La discarica di Altamura resterà chiusa
L’assessorato regionale all’ambiente dichiara: “qualsiasi iniziativa di utilizzo o riapertura sarà denunciata e perseguita”
venerdì 22 gennaio 2010
Lo scorso 7 gennaio, il Comune aveva diffuso un comunicato relativo all'ordine del giorno approvato all'unanimità dal Consiglio Comunale (seduta del 17 dicembre 2009) in materia di smaltimento dei rifiuti. In una nota dello stesso comunicato si sottolineava "l'assoluta contrarietà alla riapertura della discarica di Altamura", richiesta dalla TRADECO, "e la necessità di accelerare la bonifica del sito (chiuso dal 1° aprile 2008), così come più volte chiesto dal sindaco Mario Stacca alla Provincia".
In merito alla questione, si è espresso anche il consigliere regionale Michele Ventricelli (Sinistra Ecologia e Libertà), assicurandosi "su quello che accadeva all'impianto attraverso una nota all'assessorato regionale all'ambiente. Il dirigente del settore di competenza ha prontamente risposto che, come da ordinanza, la chiusura della discarica di Altamura è definitiva e irrevocabile e che qualsiasi iniziativa di utilizzo o riapertura sarà denunciata e perseguita. Si attendono, a questo punto, solo l'inizio delle operazioni di bonifica del territorio".
In un comunicato diffuso ai primi di gennaio, il Movimento per le Autonomie Alleati per il Sud (MPA) e la DESTRA di Altamura informavano delle diverse iniziative messe in campo per scongiurare la riapertura della discarica rifiuti solidi urbani di Altamura. Tra queste, volantini e manifesti finalizzati a sensibilizzare la cittadinanza e a dire "NO ALLA RIAPERTURA DELLA DISCARICA".
L'assessore regionale all'Ecologia, Onofrio Introna, in un comunicato del 7 gennaio scorso, dichiarava "incoerente e non accoglibile la richiesta di riapertura della discarica di Altamura, a servizio del bacino Ba/4, la cui decisione spetta comunque all'Amministrazione Provinciale di Bari, delegata dalla Regione Puglia a tali competenze".
In merito alla questione, si è espresso anche il consigliere regionale Michele Ventricelli (Sinistra Ecologia e Libertà), assicurandosi "su quello che accadeva all'impianto attraverso una nota all'assessorato regionale all'ambiente. Il dirigente del settore di competenza ha prontamente risposto che, come da ordinanza, la chiusura della discarica di Altamura è definitiva e irrevocabile e che qualsiasi iniziativa di utilizzo o riapertura sarà denunciata e perseguita. Si attendono, a questo punto, solo l'inizio delle operazioni di bonifica del territorio".
In un comunicato diffuso ai primi di gennaio, il Movimento per le Autonomie Alleati per il Sud (MPA) e la DESTRA di Altamura informavano delle diverse iniziative messe in campo per scongiurare la riapertura della discarica rifiuti solidi urbani di Altamura. Tra queste, volantini e manifesti finalizzati a sensibilizzare la cittadinanza e a dire "NO ALLA RIAPERTURA DELLA DISCARICA".
L'assessore regionale all'Ecologia, Onofrio Introna, in un comunicato del 7 gennaio scorso, dichiarava "incoerente e non accoglibile la richiesta di riapertura della discarica di Altamura, a servizio del bacino Ba/4, la cui decisione spetta comunque all'Amministrazione Provinciale di Bari, delegata dalla Regione Puglia a tali competenze".