"La cultura si fa strada", i nuovi bandi della Regione

Fondi per street art e per i Comuni murgiani attraversati dalla vecchia ferrovia statale

venerdì 21 giugno 2019
La Regione Puglia (Assessorato all'Industria Turistica e Culturale) ha lanciato una nuova linea strategica di bandi dal titolo "La cultura si fa strada". Come i precedenti - "La Murgia abbraccia Matera", "I musei raccontano la Puglia" e "Corri al museo!" - l'obiettivo è potenziare gli attrattori culturali.

Grazie ad un intervento congiunto in sede di approvazione del bilancio regionale con il consigliere Enzo Colonna, estensore di alcune delle norme interessate, sono stati previsti 850mila euro e cinque nuove direttrici che intrecciano memoria, paesaggio, creatività e partecipazione.

Dalla promozione della Street art come strumento di riqualificazione e valorizzazione di luoghi e beni della città, in particolare periferie e aree degradate, all'attivazione di servizi e attività ludico-didattiche per rendere i musei e, più in generale i luoghi della cultura pugliesi, accessibili e attrattivi per bambini e ragazzi; dalla promozione delle aree interne attraverso la fruizione di musei e luoghi della cultura, nei territori interessati dalla tratta ferroviaria dismessa Rocchetta Sant'Antonio/Gioia del Colle, per tutti coloro che attraverseranno il territorio regionale per fruire di Matera 2019, e in quelli attraversati da tratte diverse a binario unico della Ferrovia del Sud-Est (Ferrovia Novoli/Gagliano del Capo, Ferrovia Gallipoli/Casarano, Ferrovia Lecce/Otranto, Ferrovia Zollino/Gallipoli, Ferrovia Maglie/Gagliano del Capo) fino alla valorizzazione dei luoghi "testimoni" della storia del Novecento in Puglia.

L'obiettivo è sostanzialmente promuovere e sostenere l'avvio di processi di partecipazione culturale da parte dei singoli territori favorendo la conoscenza e la consapevolezza nella fruizione di beni e luoghi culturali.

Alla conferenza di presentazione, che si è tenuta ieri, ha partecipato anche la sindaca Rosa Melodia.

Le direttrici che interessano anche Gravina sono tre:
"Street art" (150mila euro) destinata ai Comuni di tutta la Puglia;
"I musei che portano a Matera" (100mila euro) destinata alle Amministrazioni comunali delle aree attraversate dalla tratta ferroviaria Rocchetta Sant'Antonio-Gioia del Colle;
"I Luoghi della memoria" (350mila euro) destinata a Enti pubblici o di diritto privato, non a scopo di lucro, partecipati da enti pubblici, che siano proprietari, titolari, o gestiscano, a qualunque titolo, per progetti di conservazione, recupero, valorizzazione e fruizione.

Per i "Luoghi della Memoria" Altamura è già pronta con delle candidature. Una di queste è il "Campo 65" nei pressi della strada statale 96 dove nella seconda guerra mondiale fu realizzato un campo per prigionieri che dal '51 in poi fu utilizzato per l'accoglienza dei profughi della frontiera italiana orientale.

"È una misura alla quale credo molto - sottolinea il consigliere regionale Enzo Colonna - e che ho avuto modo di sviluppare articolando una proposta di legge che ho presentato nei giorni scorsi, dal momento che considero questi luoghi (penso alla "Casa Rossa" di Alberobello, o al "Campo P.G. 051" di Altamura, al "Campo P.G. 075" di Torre Tresca a Bari o al "Campo P.G. 065" tra Altamura e Gravina, all'ex macello comunale di Manfredonia o al campo di concentramento e confino alle Isole Tremiti o ancora al "Museo della memoria" di Nardò, solo per citarne alcuni), assieme agli archivi storici pubblici o privati (si pensi a quelli della Fondazione Divagno, della Fondazione Gramsci, dell'IPSAIC) elementi di rilevante valore sociale, educativo e formativo per tutta la comunità regionale e ritengo debbano essere, per questo, tutelati e valorizzati, in modo da renderli quanto più fruibili sia possibile".