La Consip promette entro novembre l'aggiudicazione dell'appalto rifiuti
Confermati il ricorso contro la prima in graduatoria annunciato dal sindaco. La Società Romana rassicura sull'esito della gara
mercoledì 2 novembre 2016
9.24
Altro giro, altra lettera di chiarimenti e una nuova scadenza.
Questa volta il gong è stato posticipato al 30 novembre, termine ultimo per l'aggiudicazione definitiva del nuovo appalto per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti.
A mettere nero su bianco impegni e prospettive è la Consip in una lettera inviata al presidente dell'Unicam, Alesio Valente, nella quale si da conto dello stato di avanzamento dell'iter burocratico per l'affidamento del nuovo appalto da 150 milioni di euro che nei prossimi 7 anni garantirà nelle città dell'Alta Murgia, (Gravina, Altamura, Santeramo, Poggiorsini, Cassano delle Murge, Toritto, Grumo Appula) il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani e di raccolta differenziata.
Nel dettaglio: un chiarimento arriva anzitutto sulla situazione dei ricorsi giudiziari promossi anche dalla Consip, oltre che dalla seconda classificata Tradeco spa, nei riguardi delle società classificatesi al primo e terzo posto, rispettivamente Ambiente 2.0 e Teknoservice srl. «I provvedimenti di esclusione impugnati dai due operatori economici in questione – evidenzia la Consip – si sono conclusi in primo grado con l'accoglimento da parte del Tar di Bari». Una sentenza avverso la quale – viene reso noto - hanno proposto appello la Tradeco spa (seconda classificata) e la stessa Consip, quest'ultima però intenzionata non ad ottenere uno stravolgimento della graduatoria, ma a censurare esclusivamente «la sola parte della sentenza in cui i giudici hanno sostenuto l'ambiguità del dato normativo e del tenore del disciplinare di gara». Quindi, un'ulteriore precisazione: «L'appello proposto da Consip nei riguardi del primo e terzo classificato, essendo volto esclusivamente a far valere la legittimità dell'operato della Consip in merito all'applicazione della regolarizzazione onerosa, e non quindi avverso la riammissione in gara dei predetti concorrenti, non influisce sui tempi di aggiudicazione della gara nè sull'aggiudicazione stessa».
Conclusioni: «Con riferimento all'istruttoria in corso nei confronti del concorrente risultato primo in graduatoria, rilevato che il riscontro dell'ente competente appositamente interrogato comporta un supplemento di verifica da svolgersi in contradditorio con il concorrente stesso, le tempistiche indicate nella pianificazione delle attività si intendono posticipate al 30 novembre».
In coda, in accoglimento della specifica richiesta inoltrata sempre da Valente, la conferma della disponibilità ad un incontro con i sindaci dell'Unicam, «per ulteriori aggiornamenti relativi alla procedura».
Questa volta il gong è stato posticipato al 30 novembre, termine ultimo per l'aggiudicazione definitiva del nuovo appalto per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti.
A mettere nero su bianco impegni e prospettive è la Consip in una lettera inviata al presidente dell'Unicam, Alesio Valente, nella quale si da conto dello stato di avanzamento dell'iter burocratico per l'affidamento del nuovo appalto da 150 milioni di euro che nei prossimi 7 anni garantirà nelle città dell'Alta Murgia, (Gravina, Altamura, Santeramo, Poggiorsini, Cassano delle Murge, Toritto, Grumo Appula) il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani e di raccolta differenziata.
Nel dettaglio: un chiarimento arriva anzitutto sulla situazione dei ricorsi giudiziari promossi anche dalla Consip, oltre che dalla seconda classificata Tradeco spa, nei riguardi delle società classificatesi al primo e terzo posto, rispettivamente Ambiente 2.0 e Teknoservice srl. «I provvedimenti di esclusione impugnati dai due operatori economici in questione – evidenzia la Consip – si sono conclusi in primo grado con l'accoglimento da parte del Tar di Bari». Una sentenza avverso la quale – viene reso noto - hanno proposto appello la Tradeco spa (seconda classificata) e la stessa Consip, quest'ultima però intenzionata non ad ottenere uno stravolgimento della graduatoria, ma a censurare esclusivamente «la sola parte della sentenza in cui i giudici hanno sostenuto l'ambiguità del dato normativo e del tenore del disciplinare di gara». Quindi, un'ulteriore precisazione: «L'appello proposto da Consip nei riguardi del primo e terzo classificato, essendo volto esclusivamente a far valere la legittimità dell'operato della Consip in merito all'applicazione della regolarizzazione onerosa, e non quindi avverso la riammissione in gara dei predetti concorrenti, non influisce sui tempi di aggiudicazione della gara nè sull'aggiudicazione stessa».
Conclusioni: «Con riferimento all'istruttoria in corso nei confronti del concorrente risultato primo in graduatoria, rilevato che il riscontro dell'ente competente appositamente interrogato comporta un supplemento di verifica da svolgersi in contradditorio con il concorrente stesso, le tempistiche indicate nella pianificazione delle attività si intendono posticipate al 30 novembre».
In coda, in accoglimento della specifica richiesta inoltrata sempre da Valente, la conferma della disponibilità ad un incontro con i sindaci dell'Unicam, «per ulteriori aggiornamenti relativi alla procedura».