La Confconsumatori scrive al Sindaco

Privatizzazione di aree del centro storico e chiusura di claustri. "Non è dato sapere se esistono permessi e chi abbia potuto rilasciarli nel corso degli anni passati"

lunedì 18 luglio 2011
In una nota inviata al Sindaco, all'Assessore al Centro Storico, e ai Consiglieri comunali, Michele Micunco, della Confconsumatori di Altamura, ha sottolineato la questione ormai pluriennale della privatizzazione di aree del centro storico e della chiusura di claustri, "una una vera vergogna per una città che aspira a fare diventare i claustri patrimonio dell'Umanità", afferma.

In riferimento alle proposte operative richieste dalla associazione all'amministrazione comunale per riportare alle condizioni originarie di libero accesso a cittadini e turisti gli ambienti dei claustri, la Confconsumatori lamenta la mancanza di risposta da parte del Comune. Nel documento si parla di "situazioni che da anni nella totale indifferenza risultano essere state privatizzate e in molti casi recintate e chiuse da inferriate del quale non è dato sapere se esistono permessi e chi abbia potuto rilasciarli nel corso degli anni passati".

"Tutto questo – continua - nel mentre sono in corso iniziative a livello locale a partire dalla raccolta di firme tese a portare i claustri e l'intero centro storico altamurano, con le sue straordinarie bellezze architettoniche e storiche all'attenzione mondiale, quale patrimonio universale da tutelare da parte dell'Unesco. Pertanto, la Confconsumatori di Altamura, con la presente denuncia, la totale assenza a circa 5 mesi dalla nostra richiamata segnalazione di atti concreti da parte dell'Amministrazione Comunale da voi rappresentata e/o degli uffici preposti ai dovuti controlli sia sul piano rispetto della legalità, la verifica analitica degli abusi esistenti oltre che di contrasto radicale al vergognoso e continuo malcostume e di usurpazione del nostro centro storico e le conseguenti violenze architettoniche che, tutti abbiamo sotto gli occhi quotidianamente".

Per questo la Confconsumatori di Altamura, - conclude la nota - a tutela dei cittadini e del diritto di libero accesso a luoghi pubblici, ove questa situazione non venga radicalmente rimossa ha demandato al proprio ufficio legale la predisposizione di specifica denuncia da presentare agli organi preposti, invitando altresì i responsabili di eventuali omissioni di carattere amministrativo e/o del mancato controllo del territorio ad voler rivedere posizioni di totale lassismo fin ad oggi verificate ed operare di conseguenza per il ripristino di una normale legalità che la città auspica in un contesto nuovo e contestuale di attenzione alle esigenze di sicurezza diffusa che, gli abitanti del centro storico reclamano da anni senza particolari e significativi risultati".