“La Banca Nost”: un incontro di riflessione sulla BPPB
Un confronto a Gravina sull’istituto di credito fortemente legato al territorio.
mercoledì 6 marzo 2024
23.00
"La Banca Nost" è un'espressione richiamata più volte durante un incontro dedicato alla Banca Popolare di Puglia e Basilicata. Si parla del legame creatosi nel tempo con lo storico istituto di credito, assieme a professionisti e cittadini interessati. Le persone presenti all'incontro, tenutosi presso la sede di MACNIL a Gravina in Puglia, si sono ritrovate per discutere del presente, delle prospettive e anche della partecipazione alla vita della banca. Un incontro utile per fornire spunti di riflessione e consolidare un legame.
Nell'occasione il Dott. Stefano Conca, tra i portavoce dell'incontro, ha sottolineato: "Lo scopo dell'iniziativa è quello di coinvolgere gli stakeholder, i soci, ma anche i non soci del territorio nella vita della Banca Popolare di Puglia e Basilicata, che noi abbiamo sempre chiamato La Banca Nost. Perché c'è un senso di appartenenza forte con questa banca, considerando che da 140 anni esiste sul territorio. Vorremmo in questa maniera capire quali sono gli interessi; la voglia, appunto, di partecipare attivamente alla vita della banca e trovare, eventualmente, idee, soluzioni, che tra l'altro sono previste dalla normativa sulla sostenibilità. Quindi l'obiettivo è essenzialmente questo e, soprattutto, mantenere forte il legame con il territorio".
In merito all'iniziativa, ha poi aggiunto il Dott. Enzo Tucci: "Siamo a disposizione di una comunità vasta che, da tempo, ci chiede di capire come poter interagire e come poter supportare al meglio la crescita e lo sviluppo di questa banca e anche la capacità di interrelazione e di dialogo."
Nell'occasione il Dott. Stefano Conca, tra i portavoce dell'incontro, ha sottolineato: "Lo scopo dell'iniziativa è quello di coinvolgere gli stakeholder, i soci, ma anche i non soci del territorio nella vita della Banca Popolare di Puglia e Basilicata, che noi abbiamo sempre chiamato La Banca Nost. Perché c'è un senso di appartenenza forte con questa banca, considerando che da 140 anni esiste sul territorio. Vorremmo in questa maniera capire quali sono gli interessi; la voglia, appunto, di partecipare attivamente alla vita della banca e trovare, eventualmente, idee, soluzioni, che tra l'altro sono previste dalla normativa sulla sostenibilità. Quindi l'obiettivo è essenzialmente questo e, soprattutto, mantenere forte il legame con il territorio".
In merito all'iniziativa, ha poi aggiunto il Dott. Enzo Tucci: "Siamo a disposizione di una comunità vasta che, da tempo, ci chiede di capire come poter interagire e come poter supportare al meglio la crescita e lo sviluppo di questa banca e anche la capacità di interrelazione e di dialogo."