L'uomo, la donna, la seduzione... in teatro

Poliscenica 2010, successo per lo spettacolo "L'Eros e l'Opera"

sabato 6 febbraio 2010
A cura di Anna Maria Colonna
Una rappresentazioe dai mille volti, ma con un unico tema, l'Eros. Sentimento e dio cospiratore. Legame tra uomo e donna, diversi e uguali allo stesso tempo. A calcare le scene del CineTeatro Mangiatordi, lo scorso 4 febbraio, il protagonista di composizioni musicali e poetiche che si sono avvicendate nel tempo. Il personaggio che non ha mai smesso di rendere universale la stessa letteratura. "L'Eros e l'Opera", terzo appuntamento di Poliscenica 2010, ha strappato ai presenti numerosi applausi. Spettacolo particolare anche per la commistione di linguaggi e stili utilizzati, dalla prosa alla poesia alla musica. Si tratta di Teatro lirico Sperimentale, frutto di un'operazione di "pastiche" tra opera lirica e teatro di prosa. Il cantante lirico diventa attore, e, quest'ultimo, si trasforma in cantante. L'Eros è visto nella sua dimensione di seduzione. Una seduzione tutta femminile, che conduce l'uomo a cedere alle lusinghe amorose fino a diventarne succube. La prima donna a calcare il palcoscenico del Mangiatordi è Eva, che costringe Adamo a mangiare il frutto proibito. Un percorso di seduzione erotica attraverso dialoghi tratti da opere teatrali di Shakespeare, Dumas, Wilde e sostenuti da arie liriche du Gluck, Haendel, Bellini, Verdi, Bizet, Puccini. Eros, voce intima della coscienza umana, appare a volte implacabile, a tratti sottile e sarcastico. A subire il suo gioco è l'uomo, nella persona di Adamo, di Orfeo, disperato ricercatore dell'amore perduto, di Antonio, amante appassionato di Cleopatra, del giovane Romeo, pronto a sfidare il destino per la bella Giulietta. Quelli appena citati sono solo alcuni dei personaggi comparsi in scena. Ad accompagnarli, la musica. Impavida, leggera, sottile, armoniosa.
Ai nostri microfoni, la regista Grazia Coppolecchia, l'attore Raffaele Braia (nei panni di Eros), il direttore musicale e maestro al pianoforte Giovanni Farina.