L'ultima replica del Sindaco sul caso Avis
«E’ ridicolo che Ventricelli si senta "offeso" dopo che ha innescato una polemica basata sul falso». Stacca conferma l'impegno a portare la questione in Consiglio comunale
martedì 25 ottobre 2011
17.06
«Prendo atto che il consigliere Ventricelli nulla può replicare alla ricostruzione oggettiva dei fatti riguardanti il caso dell'Avis. Non si agiti. E' ridicolo che si senta "offeso" dopo che ha innescato una polemica basata sul falso e sulla solita ideologia. La verità, evidentemente, gli dà fastidio». È la replica del sindaco Mario Stacca alle ultime parole del consigliere regionale Michele Ventricelli sul caso Avis.
«Sulla questione - continua il Sindaco - invito altresì Michele Micunco ad un'analisi non imparziale e ad attenersi al vero. Un atteggiamento "pilatesco" è quello che è stato messo in atto durante il suo mandato di consigliere comunale nella maggioranza di centrosinistra. Infatti, mentre si adoperava per trovare una soluzione (sicuramente con buone intenzioni), dall'ufficio tecnico invece partiva la prima richiesta di recupero crediti all'associazione Avis. Questo è un fatto incontrovertibile. Inoltre lo invito a rileggere il mio intervento perché verso l'Avis, e quindi verso i donatori di sangue, ho espresso massima considerazione, e la ribadisco».
«Detto ciò - conclude Stacca - non intendo più replicare. Guardiamo avanti. Agli associati Avis e alle altre associazioni di servizio che si trovano in situazioni analoghe, confermo l'impegno a portare la questione nel Consiglio comunale, che, spero, si pronuncerà favorevolmente per risolvere tale problema».
«Sulla questione - continua il Sindaco - invito altresì Michele Micunco ad un'analisi non imparziale e ad attenersi al vero. Un atteggiamento "pilatesco" è quello che è stato messo in atto durante il suo mandato di consigliere comunale nella maggioranza di centrosinistra. Infatti, mentre si adoperava per trovare una soluzione (sicuramente con buone intenzioni), dall'ufficio tecnico invece partiva la prima richiesta di recupero crediti all'associazione Avis. Questo è un fatto incontrovertibile. Inoltre lo invito a rileggere il mio intervento perché verso l'Avis, e quindi verso i donatori di sangue, ho espresso massima considerazione, e la ribadisco».
«Detto ciò - conclude Stacca - non intendo più replicare. Guardiamo avanti. Agli associati Avis e alle altre associazioni di servizio che si trovano in situazioni analoghe, confermo l'impegno a portare la questione nel Consiglio comunale, che, spero, si pronuncerà favorevolmente per risolvere tale problema».