L'info point in via Treviso finalmente aprirà i battenti
Avrà il compito principale di pensare, creare pianificare ed attuare le strategie turistiche in città
mercoledì 31 gennaio 2018
I lavori furono consegnati il 18 settembre 2008 ed avviati ad ottobre dello stesso anno. La conclusione era prevista per il 26 febbraio 2009. Ad oggi l'info point in via Treviso è ancora chiuso.
Ma ancora per poco. Presto la struttura aprirà i battenti e finalmente la comunità potrà godere di questa nuova cabina di regia turistica, stando almeno alle parole dell'Assessore Giacomo Barattini.
La struttura sorge su un'area comunale di 2700 mq. Il progetto, di circa un milione di euro - finanziato con fondi del Por (Pis Habitat rupestre) e con fondi comunali - prevedeva anche la realizzazione della segnaletica turistica relativa ai siti strategici (Pulo di Altamura, Uomo di Lamalunga, Cava dei dinosauri). L'info point è costituito da due volumi. Uno, a forma di parallelepipedo, chiuso da pannelli di alluminio verniciato a forma di cannocchiale, si incastra sull'altro, completamente vetrato, ed ha una funzione di riconoscibilità. Secondo il progetto, la parte non occupata dall'info point è destinata a verde, ad area per il passeggio e per la socializzazione. All'interno dell'edificio, invece, sono previsti gli uffici di informazione turistica, un'area ristoro, una sala interattiva e i servizi. La struttura sarà adibita ad attività di accoglienza, di promozione turistica, di animazione sociale ed economica attraverso mostre, manifestazioni e videoproiezioni.
Gran parte delle sue funzioni sarà mantenuta. "Finalmente – rincara l'Assessore Barattini – Altamura ospiterà il suo primo info point. Lungi da fare polemica alcuna, ma vorrei rimarcarlo questo passaggio. Per oltre 10 anni chiuso, ora finalmente i primi di febbraio sarà grazie al nostro operato aperto e fruibile. Avrà principalmente il compito di fungere da coordinamento tra tutti gli attrattori turistici della città. Gestito dalla cooperativa Iris, che fa parte dell'ATI che gestisce la nostra rete museale cittadina, l'info point sarà il nostro cervello turistico per coordinare le attività stesse. Pensare, creare pianificare ed attuare strategie turistiche in città. Unire e collegare gli attrattori per la creazione di una rete turistica che si traduca in una nuova e forte offerta turistica. Diventare quindi lo stakeholder ed offrire quei servizi oggi indispensabili per un turismo integrato. Chiaramente svolgerà sempre servizi di accoglienza e di informazione, come garantirà l'opportunità di poter usufruire di alcuni spazi.
Ma ancora per poco. Presto la struttura aprirà i battenti e finalmente la comunità potrà godere di questa nuova cabina di regia turistica, stando almeno alle parole dell'Assessore Giacomo Barattini.
La struttura sorge su un'area comunale di 2700 mq. Il progetto, di circa un milione di euro - finanziato con fondi del Por (Pis Habitat rupestre) e con fondi comunali - prevedeva anche la realizzazione della segnaletica turistica relativa ai siti strategici (Pulo di Altamura, Uomo di Lamalunga, Cava dei dinosauri). L'info point è costituito da due volumi. Uno, a forma di parallelepipedo, chiuso da pannelli di alluminio verniciato a forma di cannocchiale, si incastra sull'altro, completamente vetrato, ed ha una funzione di riconoscibilità. Secondo il progetto, la parte non occupata dall'info point è destinata a verde, ad area per il passeggio e per la socializzazione. All'interno dell'edificio, invece, sono previsti gli uffici di informazione turistica, un'area ristoro, una sala interattiva e i servizi. La struttura sarà adibita ad attività di accoglienza, di promozione turistica, di animazione sociale ed economica attraverso mostre, manifestazioni e videoproiezioni.
Gran parte delle sue funzioni sarà mantenuta. "Finalmente – rincara l'Assessore Barattini – Altamura ospiterà il suo primo info point. Lungi da fare polemica alcuna, ma vorrei rimarcarlo questo passaggio. Per oltre 10 anni chiuso, ora finalmente i primi di febbraio sarà grazie al nostro operato aperto e fruibile. Avrà principalmente il compito di fungere da coordinamento tra tutti gli attrattori turistici della città. Gestito dalla cooperativa Iris, che fa parte dell'ATI che gestisce la nostra rete museale cittadina, l'info point sarà il nostro cervello turistico per coordinare le attività stesse. Pensare, creare pianificare ed attuare strategie turistiche in città. Unire e collegare gli attrattori per la creazione di una rete turistica che si traduca in una nuova e forte offerta turistica. Diventare quindi lo stakeholder ed offrire quei servizi oggi indispensabili per un turismo integrato. Chiaramente svolgerà sempre servizi di accoglienza e di informazione, come garantirà l'opportunità di poter usufruire di alcuni spazi.