L'arte pugliese in Lombardia
Le mostre di Francesco Incampo, artista altamurano. "Sacro e profano"
giovedì 5 luglio 2012
La Puglia in Lombardia. Un viaggio, quello di Francesco Incampo, altamurano, presidente dell'associazione A.P.A. Colibri, che si traduce in un'eco della sua arte pittorica. E non solo. Si tratta di promozione del territorio pugliese. Si sono tenute, nei mesi di maggio e giugno 2012, diverse mostre collettive di pittori pugliesi, quali Francesco Incampo, Francesco Balzano, Domenico Castellano e Antonio Nuzzi nelle città di Cisinello Balsamo e di Monza. Una personale dell'artista Francesco Incampo si è tenuta, invece, presso la galleria Artouverture a Milano Porta Nuova, curata dalla dott.ssa Vita Calenda e dott. Carlo Francesco Galli, con la partecipazione del critico d'arte Gregorio Rossi di Firenze. "Sacro e profano" è il titolo dato alla mostra.
Perché "Sacro"? Lo chiediamo all'artista. "Sacro non nel suo significato letterario – afferma Francesco Incampo – ma come sacralità della pittura. In queste opere, l'arte figurativa si esalta nella raffigurazione dell'immagine, accostata a colori caldi e arabeggianti. Una pittura simbolistica che trascina il fruitore negli stessi viaggi ed esperienze di persone di culture diverse".
Francesco Incampo è stato anche capo squadra Vigili del fuoco e ha vissuto in prima persona come soccorritore i terremoti dell'Umbria e dell'Irpinia. Da queste esperienze, spiega, prende corpo il carattere "profano" dei suoi dipinti. Opere crude e suggestive che "danno sfogo all'impronta di una pittura intimistica molto informale che spazia in questo oceano di esperienze amare".
Le Gallerie che hanno ospitato le mostre "ringraziano la Regione Puglia e il Comune di Altamura per il patrocinio dato alla manifestazione che ha avuto grande affluenza e una forte eco culturale in Lombardia".
Perché "Sacro"? Lo chiediamo all'artista. "Sacro non nel suo significato letterario – afferma Francesco Incampo – ma come sacralità della pittura. In queste opere, l'arte figurativa si esalta nella raffigurazione dell'immagine, accostata a colori caldi e arabeggianti. Una pittura simbolistica che trascina il fruitore negli stessi viaggi ed esperienze di persone di culture diverse".
Francesco Incampo è stato anche capo squadra Vigili del fuoco e ha vissuto in prima persona come soccorritore i terremoti dell'Umbria e dell'Irpinia. Da queste esperienze, spiega, prende corpo il carattere "profano" dei suoi dipinti. Opere crude e suggestive che "danno sfogo all'impronta di una pittura intimistica molto informale che spazia in questo oceano di esperienze amare".
Le Gallerie che hanno ospitato le mostre "ringraziano la Regione Puglia e il Comune di Altamura per il patrocinio dato alla manifestazione che ha avuto grande affluenza e una forte eco culturale in Lombardia".