L'appalto rifiuti nelle mani della Tradeco?
Anche il consigliere Conca scrive a Consip
venerdì 21 ottobre 2016
11.06
In principio fu novembre 2015. Poi i termini per la chiusura della gara furono rinviati a fine anno. L'attesa fu ancora prorogata ad aprile 2016 e dopo ancora a luglio. Poche settimane, invece, anche la deputata Lilliana Ventricelli ha assicurato che oramai è questione di giorni.
La verità è che la gara per l'affidamento del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti non è ancora giunta al termine e le procedure sono tutt'altro che completate.
Risultato: sette comuni fermi al palo, sindaci costretti a prorogare il servizio e città sporche.
Ora dopo il consigliere regionale Enzo Colonna, anche l'altro consigliere del territorio Mario Conca ha preso carta e penna e ha chiesto chiarimenti direttamente alla Consip la controllata dello stato che da due anni ha nelle proprie mani l'intero carteggio riguardante la gara.
"Considerate le tantissime voci contrastanti che si rincorrono dal 2015 – scrive Conca - vorrei sapere a che punto si trova esattamente l'iter di affidamento del Bando di gara che, stante l'impasse, sta producendo danni ingenti alla collettività, costretta ad una bassissima percentuale di RD e ad una ecotassa sempre più esosa. Con l'occasione vorrei chiedervi se risponde al vero che il Consip ha fatto ricorso contro il vincitore della gara per presunte irregolarità documentali e se è vero che entro 7 mesi dal suddetto ricorso, la gara sarà affidata nuovamente, e d'ufficio, alla Tradeco che si è classificata seconda".
La gara, sempre secondo il consigliere, andrebbe annullata e i comuni dovrebbero attivarsi per farne una propria, verificando direttamente le procedure ed "escludendo chi ha disatteso quotidianamente il disciplinare di gara per oltre vent'anni".
La verità è che la gara per l'affidamento del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti non è ancora giunta al termine e le procedure sono tutt'altro che completate.
Risultato: sette comuni fermi al palo, sindaci costretti a prorogare il servizio e città sporche.
Ora dopo il consigliere regionale Enzo Colonna, anche l'altro consigliere del territorio Mario Conca ha preso carta e penna e ha chiesto chiarimenti direttamente alla Consip la controllata dello stato che da due anni ha nelle proprie mani l'intero carteggio riguardante la gara.
"Considerate le tantissime voci contrastanti che si rincorrono dal 2015 – scrive Conca - vorrei sapere a che punto si trova esattamente l'iter di affidamento del Bando di gara che, stante l'impasse, sta producendo danni ingenti alla collettività, costretta ad una bassissima percentuale di RD e ad una ecotassa sempre più esosa. Con l'occasione vorrei chiedervi se risponde al vero che il Consip ha fatto ricorso contro il vincitore della gara per presunte irregolarità documentali e se è vero che entro 7 mesi dal suddetto ricorso, la gara sarà affidata nuovamente, e d'ufficio, alla Tradeco che si è classificata seconda".
La gara, sempre secondo il consigliere, andrebbe annullata e i comuni dovrebbero attivarsi per farne una propria, verificando direttamente le procedure ed "escludendo chi ha disatteso quotidianamente il disciplinare di gara per oltre vent'anni".