L'Antica Masseria dell'Alta Murgia oggetto di intesa tra Matera e Altamura
Siglato protocollo per la realizzazione di progetti sociali e culturali
mercoledì 29 marzo 2017
Approvato il protocollo di intesa tra il Comune di Altamura e quello di Matera nell'ambito della realizzazione del progetto strategico per il potenziamento dei rapporti sinergici tra la città di Matera, Capitale europea della Cultura per il 2019 e il Comune di Altamura.
Il suddetto protocollo rappresenta uno strumento di rilevante impatto per l'economia e la cultura locale, in ragione della possibilità di coniugare le esigenze di realtà viciniori, facenti parte di un'Area Vasta al cui interno insistono emergenze architettoniche, paesaggistiche, ambientali e sociali di rilievo, la cui valutazione sinergica consentirebbe di avvantaggiare entrambi i territori coinvolti.
Dalle interlocuzioni tra i rappresentanti dei due Enti, si è condivisa la necessità di procedere ad attivare azioni di tutela congiunta dei beni ricadenti sui territori viciniori, a partire dall'emergenza architettonica e sociale, riconosciuta nell'Antica Masseria dell'Alta Murgia, inizialmente conosciuta come Parco dei Templari, confiscata alla criminalità organizzata in via definitiva nel 2011.
Ma ripercorriamo brevemente le tappe che hanno contraddistinto questo bene sequestrato e restituito alla collettività:
- Il 2 ottobre 2014 il bene confiscato è stato destinato dall'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC) e consegnato dall'Agenzia del Demanio - Direzione Regionale Puglia e Basilicata - al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR).
- la Direzione Generale per lo Studente, l'integrazione e la Partecipazione del MIUR, attraverso un protocollo d'intesa sottoscritto il 30 maggio 2014 con l'Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù (A.I.G.), ha consegnato il bene in comodato d'uso gratuito all'Associazione Temporanea di Scopo (ATS) denominata "Antica Masseria dell'Alta Murgia" appositamente costituita, di cui l'A.I.G. è ente capofila.
- l'ATS "Antica Masseria dell'Alta Murgia" intende realizzare il progetto F.O.R.T.E. - Formazione, Orientamento, Reinserimento, Tutorship, Empowerment - che prevede la costituzione di un Centro per il contrasto alla dispersione scolastica, per la formazione in alternanza scuola-lavoro, per il supporto a giovani con disagio.
- la Masseria costituirà un Centro Polifunzionale nel quale si svolgeranno varie tipologie di attività di formazione rivolte non solo a studenti ma anche ad adulti e, in particolare, a categorie svantaggiate.
- il duplice obiettivo di tale progetto è: recuperare il bene confiscato per restituirlo all'economia legale e offrire opportunità di lavoro a disoccupati, con particolare attenzione a soggetti in condizioni di svantaggio.
Per supportare adeguatamente tale progetto ambizioso e al fine di consentire l'effettivo utilizzo legale della Masseria ed il suo rilancio, i Sindaci di Altamura e Matera, tra cui è stato sottoscritto il protocollo di intesa di cui alla richiamata D.G.C. n. 198/2016, intendono supportare l'ATS nella definizione di forme di collaborazione e di progettualità per la migliore tutela, fruibilità e valorizzazione dell'Antica Masseria dell'Alta Murgia, quale risorsa per lo sviluppo sociale ed economico delle fasce deboli di entrambi i territori, offrendo opportunità e supporto per lo sviluppo di progetti di impresa sociale.
In più le Amministrazioni firmatarie intendono attuare forme di collaborazione con associazioni e professionalità di comprovata esperienza nel settore oggetto del presente protocollo di intesa ed in quelli strettamente connessi e funzionali e, se necessario, di addivenire a forme di progettazione concertata degli interventi.
Alla luce di quanto detto in precedenza si è deciso di procedere alla sottoscrizione del Protocollo di intesa di che trattasi, tra i comuni di Matera e Altamura e l'ATS "Antica Masseria dell'Alta Murgia", allo scopo di attivare azioni di tutela congiunta dei beni ricadenti sui territori viciniori e di implementare azioni di contrasto all'illegalità e di promozione del reinserimento sociale di categorie svantaggiate, proprio a partire dall'emergenza architettonica e sociale, riconosciuta nell'Antica Masseria dell'Alta Murgia.
Il suddetto protocollo rappresenta uno strumento di rilevante impatto per l'economia e la cultura locale, in ragione della possibilità di coniugare le esigenze di realtà viciniori, facenti parte di un'Area Vasta al cui interno insistono emergenze architettoniche, paesaggistiche, ambientali e sociali di rilievo, la cui valutazione sinergica consentirebbe di avvantaggiare entrambi i territori coinvolti.
Dalle interlocuzioni tra i rappresentanti dei due Enti, si è condivisa la necessità di procedere ad attivare azioni di tutela congiunta dei beni ricadenti sui territori viciniori, a partire dall'emergenza architettonica e sociale, riconosciuta nell'Antica Masseria dell'Alta Murgia, inizialmente conosciuta come Parco dei Templari, confiscata alla criminalità organizzata in via definitiva nel 2011.
Ma ripercorriamo brevemente le tappe che hanno contraddistinto questo bene sequestrato e restituito alla collettività:
- Il 2 ottobre 2014 il bene confiscato è stato destinato dall'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC) e consegnato dall'Agenzia del Demanio - Direzione Regionale Puglia e Basilicata - al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR).
- la Direzione Generale per lo Studente, l'integrazione e la Partecipazione del MIUR, attraverso un protocollo d'intesa sottoscritto il 30 maggio 2014 con l'Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù (A.I.G.), ha consegnato il bene in comodato d'uso gratuito all'Associazione Temporanea di Scopo (ATS) denominata "Antica Masseria dell'Alta Murgia" appositamente costituita, di cui l'A.I.G. è ente capofila.
- l'ATS "Antica Masseria dell'Alta Murgia" intende realizzare il progetto F.O.R.T.E. - Formazione, Orientamento, Reinserimento, Tutorship, Empowerment - che prevede la costituzione di un Centro per il contrasto alla dispersione scolastica, per la formazione in alternanza scuola-lavoro, per il supporto a giovani con disagio.
- la Masseria costituirà un Centro Polifunzionale nel quale si svolgeranno varie tipologie di attività di formazione rivolte non solo a studenti ma anche ad adulti e, in particolare, a categorie svantaggiate.
- il duplice obiettivo di tale progetto è: recuperare il bene confiscato per restituirlo all'economia legale e offrire opportunità di lavoro a disoccupati, con particolare attenzione a soggetti in condizioni di svantaggio.
Per supportare adeguatamente tale progetto ambizioso e al fine di consentire l'effettivo utilizzo legale della Masseria ed il suo rilancio, i Sindaci di Altamura e Matera, tra cui è stato sottoscritto il protocollo di intesa di cui alla richiamata D.G.C. n. 198/2016, intendono supportare l'ATS nella definizione di forme di collaborazione e di progettualità per la migliore tutela, fruibilità e valorizzazione dell'Antica Masseria dell'Alta Murgia, quale risorsa per lo sviluppo sociale ed economico delle fasce deboli di entrambi i territori, offrendo opportunità e supporto per lo sviluppo di progetti di impresa sociale.
In più le Amministrazioni firmatarie intendono attuare forme di collaborazione con associazioni e professionalità di comprovata esperienza nel settore oggetto del presente protocollo di intesa ed in quelli strettamente connessi e funzionali e, se necessario, di addivenire a forme di progettazione concertata degli interventi.
Alla luce di quanto detto in precedenza si è deciso di procedere alla sottoscrizione del Protocollo di intesa di che trattasi, tra i comuni di Matera e Altamura e l'ATS "Antica Masseria dell'Alta Murgia", allo scopo di attivare azioni di tutela congiunta dei beni ricadenti sui territori viciniori e di implementare azioni di contrasto all'illegalità e di promozione del reinserimento sociale di categorie svantaggiate, proprio a partire dall'emergenza architettonica e sociale, riconosciuta nell'Antica Masseria dell'Alta Murgia.