L'Amministrazione comunale partecipa a progetto per implementare la videosorveglianza

«L'attuale impianto è stato utlizzato dalla Procura per le indagini su eventi delittuosi». In caso di finanziamento, il Comune impegna 60.000,00 euro

martedì 25 ottobre 2011 17.43
La Giunta comunale ha deliberato di partecipare al Programma Operativo Nazionale "Sicurezza per lo sviluppo, obiettivo convergenza 2007-2013" (Obiettivo Operativo 1.1 - Videosorveglianza), indetto dalla Prefettura di Bari - Ufficio Territoriale per il Governo, per implementare l'impianto di videosorveglianza della città.

Il Comune di Altamura è già titolare di un impianto costituito da quaranta telecamere per la videosorveglianza, otto varchi elettronici di telerilevamento per il controllo della Z.t.l. (Zona a Traffico Limitato) nel centro storico e di tre pilomat, ovvero di varchi dissuasori a scomparsa. L'impianto viene utilizzato, oltre che dalla Polizia municipale, anche dalla locale Compagnia dei Carabinieri.

Nella delibera si ritiene «necessario ed utile implementare tale impianto in quanto la pregressa esperienza ha dato notevoli risultati e ricadute positive sulla popolazione. L'impianto esistente - si legge nel documento - è stato frequentemente utilizzato sia da parte del Comando di Polizia Municipale, che ne detiene la titolarità e responsabilità, che da parte della Procura di Bari per le attività di indagini relative ad alcuni eventi delittuosi verificatisi nel territorio di Altamura».

Il progetto della Prefettura finanzia solo le spese relative alla fornitura e all'installazione dell'impianto. I costi di gestione e di manutenzione sono a carico del Comune, che ha impegnato, sin dalla data del collaudo e per i prossimi cinque anni, la somma forfettaria di 60.000,00 euro. Somma che l'Amministrazione comunale stanzierà, in caso di ammissione al finanziamento, per i futuri bilanci, e, precisamente, dal 2013 al 2017.