L'Amministrazione incontrerà il Comitato "ScuolaBeneComune"
Assemblea prevista per il prossimo 17 gennaio. Si discuterà sul tema del dimensionamento scolastico
venerdì 13 gennaio 2012
12.38
Alla richiesta del Comitato "ScuolaBeneComune" di un incontro con il Sindaco, l'Amministrazione risponde. Il 17 gennaio si terrà un'assemblea per fare il punto sul tema "dimensionamento scolastico". L'invito è esteso ai dirigenti scolastici, agli Organi collegiali (Consigli di circolo e consigli di istituto) e ai rappresentanti del Comitato "ScuolaBeneComune".
Poi sarà la Giunta comunale a deliberare il nuovo assetto degli istituti comprensivi. Il Comitato, in una riunione tenutasi nei giorni precedenti, aveva avanzato la proposta di istituire due istituti comprensivi iniziali, "Tommaso Fiore – S. G. Bosco" e "Pacelli-Roncalli", esprimendo preoccupazione sulla nuova ipotesi di creazione di 7 istituti comprensivi formati mediamente da 1400 alunni per l'a.s. 2012-2013 al fine di procedere con ragionevole "cautela" e "gradualità" nell'applicazione della legge 111 del 2011.
Intanto, il direttore dell'Ufficio scolastico regionale, Lucrezia Stellacci, preme affinché il piano di ridimensionamento scolastico sia approvato il prima possibile. Il Ministero ha dato tempo sino al 31 dicembre 2012 per l'adozione dei piani regionali, estendendo su tre anni la creazione degli istituti comprensivi.
Poi sarà la Giunta comunale a deliberare il nuovo assetto degli istituti comprensivi. Il Comitato, in una riunione tenutasi nei giorni precedenti, aveva avanzato la proposta di istituire due istituti comprensivi iniziali, "Tommaso Fiore – S. G. Bosco" e "Pacelli-Roncalli", esprimendo preoccupazione sulla nuova ipotesi di creazione di 7 istituti comprensivi formati mediamente da 1400 alunni per l'a.s. 2012-2013 al fine di procedere con ragionevole "cautela" e "gradualità" nell'applicazione della legge 111 del 2011.
Intanto, il direttore dell'Ufficio scolastico regionale, Lucrezia Stellacci, preme affinché il piano di ridimensionamento scolastico sia approvato il prima possibile. Il Ministero ha dato tempo sino al 31 dicembre 2012 per l'adozione dei piani regionali, estendendo su tre anni la creazione degli istituti comprensivi.