Iron Bike della Murgia: sport e ambiente si danno il cinque
Grande festa a Lamalunga. E gli atleti raccolgono anche i rifiuti
mercoledì 20 marzo 2019
Sport e ambiente binomio vincente. Questa la sintesi della tappa di Iron Bike svoltasi ad Altamura lo scorso fine settimana.
Ancora una volta i biker si dimostrano sentinelle del territorio con una eccezionale pulizia del percorso che i soci della ORME Bike hanno condotto nei giorni antecedenti la sesta Medio Fondo Città di Altamura. Angoli suggestivi della Murgia devastati da rifiuti di ogni genere, da quelli domestici ai solidi urbani, passando per mobili ed elettrodomestici. E non solo: numerosi tratti di tratturi pubblici sono stati trovati serrati dal filo spinato, potenzialmente pericoloso per l'incolumità dei ciclisti.
Un'attività che si è concretizzata nei giorni antecedenti la gara innanzitutto per mettere in sicurezza il percorso e in seconda battuta per sensibilizzare ciclisti e spettatori alla cura rispecchiando la mission dell'intero circuito Iron bike, che al semplice e puro agonismo affianca il presidio, la tutela, e la strenua difesa del territorio; "smentendo con i fatti quelle voci tendenziose che ancora oggi, nel 2019, accusano le associazioni sportive di voler solo lucrare sul territorio" rimarcano i soci dell'associazione.
Tutela del territorio e anche conoscenza delle bellezze locali. numerose sono state, infatti, le visite presso il Centro Lamalunga che ospita il museo di Ciccillo, l'uomo di Altamura. Un modo alternativo e decisamente originale per fare cultura al di fuori dei circuiti classici.
Dal punto di vista strettamente sportivo, il circuito ha visto la partecipazione di oltre 200 atleti che hanno battuto l'affascinante territorio dell'Alta Murgia, con partenza e arrivo presso il centro visite Lamalunga. A porre il sigillo sulla competizione è stato il gravinese Girolamo Ceci del team Ciclisport 2000.
"É stata davvero una accoglienza da manuale quella che i soci e i sostenitori della ORME Bike hanno riservato a tutti i ciclisti partecipanti alla 6^ Mediofondo Città di Altamura - commentano gli organizzatori - a cominciare dal ricco pacco gara, composto di prodotti tipici locali (come le lenticchie di Altamura IGP, i biscotti o la pasta fresca con etichetta speciale per la gara) per giungere al succulento rinfresco finale, offerto ad atleti famiglie e accompagnatori, con focacce, scamorze, yogurt e crostata.
"Di particolare pregio - aggiungono - il premio offerto agli atleti andati a podio, una scultura di metallo e marmo realizzata dal presidente Saverio Olivieri e da Francesco Visconti con l'ausilio dell'azienda De Bernardis. Il territorio è stato al centro di tutta l'attività collaterale alla competizione agonistica, bastava passeggiare per il villaggio allestito nei pressi della partenza, ovvero nelle adiacenze del Centro Visite Lamalunga, per poter spaziare tra i sapori del territorio altamurano, lasciarsi inebriare dal profumo del pane DOP e osservare le ultime novità del settore nel campo della tecnica ciclistica. Un evento a 360° e per tutti i gusti".
Ancora una volta i biker si dimostrano sentinelle del territorio con una eccezionale pulizia del percorso che i soci della ORME Bike hanno condotto nei giorni antecedenti la sesta Medio Fondo Città di Altamura. Angoli suggestivi della Murgia devastati da rifiuti di ogni genere, da quelli domestici ai solidi urbani, passando per mobili ed elettrodomestici. E non solo: numerosi tratti di tratturi pubblici sono stati trovati serrati dal filo spinato, potenzialmente pericoloso per l'incolumità dei ciclisti.
Un'attività che si è concretizzata nei giorni antecedenti la gara innanzitutto per mettere in sicurezza il percorso e in seconda battuta per sensibilizzare ciclisti e spettatori alla cura rispecchiando la mission dell'intero circuito Iron bike, che al semplice e puro agonismo affianca il presidio, la tutela, e la strenua difesa del territorio; "smentendo con i fatti quelle voci tendenziose che ancora oggi, nel 2019, accusano le associazioni sportive di voler solo lucrare sul territorio" rimarcano i soci dell'associazione.
Tutela del territorio e anche conoscenza delle bellezze locali. numerose sono state, infatti, le visite presso il Centro Lamalunga che ospita il museo di Ciccillo, l'uomo di Altamura. Un modo alternativo e decisamente originale per fare cultura al di fuori dei circuiti classici.
Dal punto di vista strettamente sportivo, il circuito ha visto la partecipazione di oltre 200 atleti che hanno battuto l'affascinante territorio dell'Alta Murgia, con partenza e arrivo presso il centro visite Lamalunga. A porre il sigillo sulla competizione è stato il gravinese Girolamo Ceci del team Ciclisport 2000.
"É stata davvero una accoglienza da manuale quella che i soci e i sostenitori della ORME Bike hanno riservato a tutti i ciclisti partecipanti alla 6^ Mediofondo Città di Altamura - commentano gli organizzatori - a cominciare dal ricco pacco gara, composto di prodotti tipici locali (come le lenticchie di Altamura IGP, i biscotti o la pasta fresca con etichetta speciale per la gara) per giungere al succulento rinfresco finale, offerto ad atleti famiglie e accompagnatori, con focacce, scamorze, yogurt e crostata.
"Di particolare pregio - aggiungono - il premio offerto agli atleti andati a podio, una scultura di metallo e marmo realizzata dal presidente Saverio Olivieri e da Francesco Visconti con l'ausilio dell'azienda De Bernardis. Il territorio è stato al centro di tutta l'attività collaterale alla competizione agonistica, bastava passeggiare per il villaggio allestito nei pressi della partenza, ovvero nelle adiacenze del Centro Visite Lamalunga, per poter spaziare tra i sapori del territorio altamurano, lasciarsi inebriare dal profumo del pane DOP e osservare le ultime novità del settore nel campo della tecnica ciclistica. Un evento a 360° e per tutti i gusti".