"Io denuncio", al via la campagna di sensibilizzazione
Il Comune di Altamura aderisce all'iniziativa. Per chi ogni giorno vive nell'ombra il dramma di minacce e soprusi
martedì 29 marzo 2011
13.06
Si è tenuta sabato 26, presso il Municipio di Molfetta, la presentazione pubblica della campagna di sensibilizzazione Io denuncio, promossa dall'Associazione Provinciale Antiracket di Molfetta e a cui aderisce L'Amministrazione Comunale di Altamura. Il sindaco, Mario Stacca, ha presenziato all'evento. Sono intervenuti: il presidente dell'Associazione, Renato De Scisciolo; l'assessore alla Legalità della Provincia, Vito Perrelli; il magistrato della DDA (Direzione distrettuale antimafia), Elisabetta Pugliese; il vice presidente del Consiglio comunale di Molfetta, Pietro Mastropasqua; il presidente di Cofidi Puglia, Vito Antonio Santamaria; i responsabili dell'ufficio legale dell'Associazione Antiracket Antimafia molfettese, Maurizio Altomare e Marco di Bartolomeo.
La campagna, patrocinata dalla Regione Puglia, dalla Provincia di Bari e dai Comuni di Molfetta e Altamura, è in fase di partenza e si basa su manifesti e spot. «Punto cardine - si legge in un comunicato del Comune - sarà ancora una volta l'invito e la sensibilizzazione allo strumento della denuncia, l'unico atto consapevole e coraggioso per le vittime, per chi ogni giorno vive nell'ombra il dramma di minacce e soprusi. Un invito alla denuncia dei propri aguzzini che l'Associazione Antiracket Antimafia di Molfetta continua a gridare a gran voce e la cui importanza si ritrova nei successi degli ultimi mesi dei processi per estorsione ed usura in cui l'Associazione, al fianco delle vittime, si è costituita parte civile». Il Comune di Altamura, inoltre, ricorda che aprirà presto uno Sportello Antiracket cittadino insieme all'Associazione. Afferma in proposito il Sindaco: «É un impegno molto serio quello che abbiamo preso per sostenere questa battaglia contro il racket e l'usura, che inquinano e danneggiano l'economia sana e legale, e per far prevalere la legalità sul territorio».
La campagna, patrocinata dalla Regione Puglia, dalla Provincia di Bari e dai Comuni di Molfetta e Altamura, è in fase di partenza e si basa su manifesti e spot. «Punto cardine - si legge in un comunicato del Comune - sarà ancora una volta l'invito e la sensibilizzazione allo strumento della denuncia, l'unico atto consapevole e coraggioso per le vittime, per chi ogni giorno vive nell'ombra il dramma di minacce e soprusi. Un invito alla denuncia dei propri aguzzini che l'Associazione Antiracket Antimafia di Molfetta continua a gridare a gran voce e la cui importanza si ritrova nei successi degli ultimi mesi dei processi per estorsione ed usura in cui l'Associazione, al fianco delle vittime, si è costituita parte civile». Il Comune di Altamura, inoltre, ricorda che aprirà presto uno Sportello Antiracket cittadino insieme all'Associazione. Afferma in proposito il Sindaco: «É un impegno molto serio quello che abbiamo preso per sostenere questa battaglia contro il racket e l'usura, che inquinano e danneggiano l'economia sana e legale, e per far prevalere la legalità sul territorio».