Investe due giovani, poi scappa

In carcere 33enne altamurano incensurato. Gravi le lesioni agli arti di uno dei due ragazzi

martedì 2 novembre 2010 10.29
A cura di Anna Maria Colonna
Omissione di soccorso, lesioni gravissime e guida in stato di ebbrezza. Con queste accuse è finito in manette N.R., 33enne incensurato di Altamura, che ieri sera ha travolto con la propria auto due giovani a bordo di un ciclomotore in via Pietro Colletta. Dopo aver tentato la fuga, è stato rintracciato e raggiunto dai carabinieri della locale Compagnia, che lo hanno condotto in carcere.

Il passeggero del ciclomotore ha riportato gravissime lesioni agli arti a causa di una frattura scomposta. Per lui la prognosi è di 30 giorni. Il conducente se la caverà in pochi giorni per delle lesioni agli arti superiori.

A segnalare l'incidente, una telefonata al 112. Con la stessa telefonata si avvertiva che il conducente dell'autovettura coinvolta era ripartito velocemente, omettendo di prestare assistenza ai due giovani. Giunti sul luogo e raccolte le prime testimonianze, grazie al numero di targa rilevato da alcuni presenti e riconducibile ad una Mini One, i carabinieri sono riusciti ad individuare l'intestatario del mezzo, rintracciato e bloccato ubriaco presso la sua abitazione ad Altamura. Il mezzo, invece, reperito nel garage dell'appartamento e sottoposto a sequestro, presentava evidenti danni al paraurti anteriore compatibili con quelli causati alla moto investita.

Gli accertamenti svolti hanno consentito di appurare che il medesimo guidava il veicolo nonostante la Polizia elvetica gli avesse ritirato la patente lo scorso mese di ottobre per guida in stato di ebbrezza.