Innovazione e Industria 4.0, la sfida delle piccole imprese

Un progetto mette insieme venti aziende. Nove sono altamurane

lunedì 18 marzo 2019 17.00
Venti imprese, dalla Murgia all'area metropolitana di Bari. Settori diversi, dal manifatturiero alle costruzioni ai servizi, e un denominatore comune: l'innovazione ha permesso di far crescere la competitività, ridurre i costi e migliorare i processi produttivi e aziendali.

Si chiama "ISIL", acronimo di "Innovazione del Sistema di Imprese Locali", ed è il progetto presentato dal DIH – Digital Innovation Hub di Confapi Bari-Bat ed attuato dal Consorzio Intec che ha aggregato venti imprese di vari Comuni, soprattutto di Altamura.

La presentazione del progetto, che sta già dando i suoi proficui risultati, è avvenuta nei giorni scorsi nella Sala Azzurra della Camera di Commercio di Bari. "ISIL" è nato in risposta al bando della Camera di Commercio di Bari per l'erogazione di Voucher alle PMI che investono in innovazione digitale e tecnologie abilitanti dell'Industria 4.0 ed è stato presentato dal DIH -Digital Innovation Hub della Confapi. Il Consorzio Intec, in qualità di responsabile tecnico del DIH, ha redatto un piano di innovazione digitale aggregante per 20 aziende che operano prevalentemente nel mobile imbottito, arredamento e servizi.

Le aziende hanno migliorato le proprie performances intervenendo in vari modi: sull'organizzazione del personale con una gestione delle uscite controllata da remoto per evitare l'inefficiente ed eccessivo uso delle ricevute di carta; sull'utilizzo di barcode (codici a barre) per identificare i divani; sulla realtà aumentata per mostrare un progetto edilizio; sui virtual tour per mostrare un progetto sull'arredamento.

Nell'ambito di ISIL è nata già una collaborazione con l'API di Lecco che, sempre in ottica di Industria 4.0, ha dato vita ad una startup innovativa (APItech) con cui incrocia le esigenze delle singole imprese trovando le soluzioni nella ricerca universitaria, nel settore economico, nelle sedi istituzionali.

L'incontro presso la Camera di Commercio è stato aperto dal saluto del segretario generale Angela Partipilo che ha ribadito l'attenzione dell'ente e del PID (Punto Impresa Digitale) all'innovazione nel settore imprenditoriale. La nascita del progetto è stata illustrata dal presidente di Confapi Bari-Bat Salvatore Liso mentre la sinergia con Lecco è stata dettagliata dal direttore dell'API Lecco Mauro Gattinoni e da Ileana Malavasi. Sui risultati ha relazionato Nicola Plantamura, referente del Consorzio Intec. I rappresentanti delle imprese sono intervenuti per sottolineare i benefici già ricevuti dal progetto in termini di miglioramento dei risultati aziendali e di riduzione delle inefficienze di costo e di tempo.

I dettagli del progetto sono stati illustrati a cura di Nicola Plantamura (Consorzio Intec – DIH Confapi Bari): "Il progetto ISIL è un progetto che ha aggregato 20 imprese della provincia di Bari, tra cui molte di Altamura soprattutto della filiera legno arredo, e sta promuovendo innovazione sia in termini di e-commerce che di marketplace (introduzione di questi concetti all'interno delle imprese) ma anche innovazione di filiera e di integrazione del campo (cosiddetto field) per le imprese di impiantistica.

Il progetto è nato sulla spinta del Voucher della Camera di Commercio, programma PID misura A. Prevede una evoluzione all'interno dei concetti di Industria 4.0: contiamo di creare delle innovazioni di filiera che possano valorizzare in maniera importante le imprese del nostro territorio, aumentandone la competitività. Infatti abbiamo già avviato un dialogo con API Lecco e le altri API territoriali referenti dell'HUB Confapi per creare un'integrazione di filiera in grado di competere sui mercati internazionali.

E' una sfida importante, abbiamo tutte le carte in regola per aiutare gli imprenditori e il territorio a uscire da un periodo di crisi. Il progetto sta raggiungendo i suoi risultati e sono ottimi perché ISIL ha permesso di aumentare la competitività, ridurre i costi ed essere più efficienti sui processi produttivi".

Le azende coinvolte/ ALTAMURA: Alpa Salotti; Mito; Divani Doc; Castello Sofa; Italart; Ebeni Faber; Santoro Costruzioni; Comunicare; DN Salotti - BARI: Kiqual; Rete Clustech - BITONTO: Brown Services - CASAMASSIMA: New Service CD - CONVERSANO: Lorusso Impianti - CORATO: MBL Solutions - MODUGNO: Geotest; Ecsa - MOLA DI BARI: Calpasen - MOLFETTA: TimeTex - TRIGGIANO: New Service Profumerie.
Progetto Industria 4.0
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