Innescato processo virtuoso tra associazioni, imprese e pubblica amministrazione
Al via i lavori per la rigenerazione di Piazza Aldo Moro
martedì 28 febbraio 2017
10.06
Inizieranno mercoledì 1 marzo i lavori di rinnovamento di Piazza Aldo Moro, nelle adiacenze dell'ex palazzo dell'Acquedotto Pugliese, finanziate dall'impresa Marino Autolinee e dal suo titolare Gerardo Marino: 26 nuovi alberi di Pero da Fiore, 5 Ginkgo Biloba (alberi preistorici), 4 Querce e 10 Cercis Siliquastrum, Rosmarino radente al posto del prato inglese per ridurre consumo di acqua nelle aiuole perimetrali, mentre nelle due aiuole centrali verranno piantate Graminacee e Installata un Scultura, panchine ed i pali verranno pitturati. L'intervento ha il patrocinio del gruppo di cittadini attivi "Associazione Urban Altamura", che ha avviato da qualche mese un'opera di sensibilizzazione e di coinvolgimento di cittadini e imprese sul tema dell'arredo urbano e della rigenerazione di spazi pubblici.
«Stiamo già lavorando – ha dichiarato Roberto Farella, presidente e coordinatore del gruppo di cittadini e direttore dei lavori di Piazza Aldo Moro - ad altri cinque progetti, finanziati da privati e seguiti da altri tecnici, che vedranno l'avvio nei prossimi mesi. Teniamo a coinvolgere tutti, perchè non siamo un gruppo autoreferenziale, :in primis le associazioni degli architetti, degli ingegneri, dei geometri, agronomi e tutti coloro che hanno competenze e passione da mettere a disposizione della Città. La città appartiene a tutti. Ci preme il concetto di sussidiarietà orizzontale, per cui i privati non si sostituiscono al Comune ma lo sostengono, lo aiutano».
Il progetto ha visto visto la collaborazione del paesaggista Filippo Marroccoli e del designer Giovanni Pesce.
«Vogliamo ringraziare – conclude Farella - il Sindaco di Altamura Giacinto Forte e tutta l'amministrazione Comunale, i suoi Dirigenti e tutti i collaboratori per il sostegno e la collaborazione alle nostre iniziative».
«Accolgo con grande entusiasmo – ha dichiarato il Sindaco Giacinto Forte – l'iniziativa dell'associazione Urban Altamura a cui abbiamo sin da subito fornito il supporto necessario alla realizzazione di questo splendido progetto. Ringrazio anche l'impresa Marino Autolinee per il suo grande gesto. La comunità altamurana gli è molto riconoscente. Si è aperta una nuova fase, quella della collaborazione e della sinergia tra cittadini, associazioni, aziende e pubblica amministrazione che abbiamo sin da subito alimentato e incentivato e che, ne sono certo, in futuro porterà ad altri grandi risultati».
«Stiamo già lavorando – ha dichiarato Roberto Farella, presidente e coordinatore del gruppo di cittadini e direttore dei lavori di Piazza Aldo Moro - ad altri cinque progetti, finanziati da privati e seguiti da altri tecnici, che vedranno l'avvio nei prossimi mesi. Teniamo a coinvolgere tutti, perchè non siamo un gruppo autoreferenziale, :in primis le associazioni degli architetti, degli ingegneri, dei geometri, agronomi e tutti coloro che hanno competenze e passione da mettere a disposizione della Città. La città appartiene a tutti. Ci preme il concetto di sussidiarietà orizzontale, per cui i privati non si sostituiscono al Comune ma lo sostengono, lo aiutano».
Il progetto ha visto visto la collaborazione del paesaggista Filippo Marroccoli e del designer Giovanni Pesce.
«Vogliamo ringraziare – conclude Farella - il Sindaco di Altamura Giacinto Forte e tutta l'amministrazione Comunale, i suoi Dirigenti e tutti i collaboratori per il sostegno e la collaborazione alle nostre iniziative».
«Accolgo con grande entusiasmo – ha dichiarato il Sindaco Giacinto Forte – l'iniziativa dell'associazione Urban Altamura a cui abbiamo sin da subito fornito il supporto necessario alla realizzazione di questo splendido progetto. Ringrazio anche l'impresa Marino Autolinee per il suo grande gesto. La comunità altamurana gli è molto riconoscente. Si è aperta una nuova fase, quella della collaborazione e della sinergia tra cittadini, associazioni, aziende e pubblica amministrazione che abbiamo sin da subito alimentato e incentivato e che, ne sono certo, in futuro porterà ad altri grandi risultati».