Iniziati i lavori al canale di Jesce

L'obiettivo è evitare gli straripamenti del corso d'acqua

giovedì 25 novembre 2021 9.27
Il Consorzio Terre di Apulia ha consegnato i lavori all'impresa che a cui è stato affidato l'appalto per la realizzazione delle opere di risanamento e sistemazione idraulica del canale Jesce. Iniziano quindi i lavori che dureranno 12 mesi. L'obiettivo è la regimentazione idraulica del corso d'acqua che, a causa di alcuni tratti in contropendenza, è soggetto a straripamenti quando le portate d'acqua sono maggiori in caso di piogge intense. Tali esondazioni provocano l'allagamenti dei terreni agricoli circostanti nelle contrade Carpentino Barone e Murgia Catena, in prossimità della strada provinciale 41 per Laterza.

Complessivamente la Regione ha stanziato 7,7 milioni di euro per la sistemazione idraulica del torrente. L'importo dei lavori, dopo le procedure di gara, ammonta a circa tre milioni e mezzo di euro.

"Un grande risultato dopo anni di paziente lavoro", afferma l'ex consigliere regionale Enzo Colonna. E' stata "una complessa e lunga procedura curata dal Consorzio di Bonifica "Terre d'Apulia" - ricorda - con una costante interlocuzione e condivisione del lavoro con diversi uffici e strutture della Regione. Ha visto anche il positivo coinvolgimento di cittadini, comitati e associazioni del territorio. Questi confronti hanno anche portato a una revisione del progetto originario limitandone, da un lato, gli impatti su un'area di straordinaria bellezza e di grande interesse storico, ambientale e paesaggistico e, dall'altro, i costi".

"Questo intervento - dice ancora Colonna - si aggiunge a quello per il potenziamento del depuratore cittadino, i cui lavori si sono conclusi tre anni fa circa e ne hanno aumentato la capacità di trattamento degli scarichi dai precedenti 70.957 abitanti equivalenti agli attuali 95.414 (finanziati dalla Regione con circa 3,5 milioni di euro). Entrambi consentono di affrontare le gravi criticità ambientali e sanitarie determinate dagli scarichi del depuratore, prima sottodimensionato, nel Canale Jesce che sinora hanno inciso negativamente sia nel tratto pugliese, sia in quello lucano".