Infopoint, ancora un cantiere aperto
Numerosi i quesiti sui ritardi. Enzo Colonna presenta un'interpellanza
mercoledì 23 maggio 2012
Doveva essere un grande "cannocchiale" rivolto verso i siti di interesse archeologico della nostra città come il Pulo e l'Uomo di Altamura. La fine dei lavori della struttura erano previsti per inizio 2009. Invece è ancora un cantiere aperto. È l'Infopoint. Situato in via Treviso, si affaccia su una bucolica panoramica materana. Un belvedere per alcuni versi, ma senz'ombra di dubbio differente dalle previsioni di progettazione.
Cosa impedisce l'ultimazione dei lavori a distanza di oltre tre anni dalla data prevista di apertura? Chi risponderà di tali enormi ritardi? Quando l'amministrazione prevede che l'infopoint possa essere effettivamente aperto? Esiste un progetto di gestione? E nel dettaglio, quanto personale vi lavorerà? Con quali qualifiche e mansioni? Quali gli orari di apertura al pubblico, la campagna di comunicazione a supporto, quale la toponomastica di indirizzo?
Sono i quesiti posti in una interpellanza a firma del consigliere comunale Enzo Colonna per Aria Fresca. La questione, diventata annosa, aveva più volte trovato risposte "prive di concretezza e riscontri" da parte di esponenti dell'amministrazione che tentavano di rassicurare con frasi come "imminente è la conclusione dei lavori". Ma la questione resta ancora irrisolta.
Cosa impedisce l'ultimazione dei lavori a distanza di oltre tre anni dalla data prevista di apertura? Chi risponderà di tali enormi ritardi? Quando l'amministrazione prevede che l'infopoint possa essere effettivamente aperto? Esiste un progetto di gestione? E nel dettaglio, quanto personale vi lavorerà? Con quali qualifiche e mansioni? Quali gli orari di apertura al pubblico, la campagna di comunicazione a supporto, quale la toponomastica di indirizzo?
Sono i quesiti posti in una interpellanza a firma del consigliere comunale Enzo Colonna per Aria Fresca. La questione, diventata annosa, aveva più volte trovato risposte "prive di concretezza e riscontri" da parte di esponenti dell'amministrazione che tentavano di rassicurare con frasi come "imminente è la conclusione dei lavori". Ma la questione resta ancora irrisolta.