Influenza A H1N1, nessun ricovero ad Altamura
Raggiunto il picco, si comincia a registrare un andamento epidemico decrescente. I dati dell'Osservatorio Epidemiologico della Regione Puglia
mercoledì 2 marzo 2011
19.26
L'influenza A H1N1 comincia a registrare un andamento epidemico decrescente. La cosiddetta "fase acuta" è passata. Secondo i dati forniti dall'Osservatorio Epidemiologico della Regione Puglia, sono stati 19 i decessi in Puglia. Le vittime avevano, quasi tutte, patologie pregresse. 40, invece, i casi gravi. Una 38enne di Adelfia è deceduta lo scorso 26 febbraio presso l'ente ecclesiastico ospedale "F. Miulli" di Acquaviva delle Fonti. Nessuna patologia pregressa per la donna. Non era stata vaccinata e non aveva assunto farmaci perché in stato di gravidanza. Ha dato alla luce una bambina, nata prematuramante al settimo mese. Sempre per il "Miulli", si parla di dieci casi sospetti, tenuti sotto osservazione presso i reparti di Medicina e di Pneumologia. Sette risultano negativi al tampone dell'influenza A H1N1, due positivi, mentre per uno sono ancora in corso accertamenti.
«Per le gravide è prevista la vaccinazione, perché sono soggetti a rischio», spiegano dall'Osservatorio Epidemiologico della Regione Puglia.
Non sono stati effettuati ricoveri legati all'influenza A H1N1 presso l'ospedale Umberto I di Altamura. Numerosi i bambini, gli anziani e gli extracomunitari portati al Pronto Soccorso, ma presentavano tutti normali sintomi influenzali.
«Per le gravide è prevista la vaccinazione, perché sono soggetti a rischio», spiegano dall'Osservatorio Epidemiologico della Regione Puglia.
Non sono stati effettuati ricoveri legati all'influenza A H1N1 presso l'ospedale Umberto I di Altamura. Numerosi i bambini, gli anziani e gli extracomunitari portati al Pronto Soccorso, ma presentavano tutti normali sintomi influenzali.