Indignazione di Aria Fresca sul caso "Murgia Avvelenata"
"Ingiustizia è fatta". Altamura ha perso l'ultima occasione
venerdì 20 gennaio 2012
10.28
Indignazione da parte del Movimento Cittadino Aria Fresca sul caso "Murgia Avvelenata". Il Comune di Altamura, la Provincia di Bari e la Regione Puglia non si sono costituiti parti civili nel processo la cui udienza si è tenuta il 18 gennaio. Uno sconcerto di fronte alla condotta assunta, in particolar modo dal Comune di Altamura, manifestato anche ieri durante il Consiglio Comunale.
"Ingiustizia è fatta. Lo schiaffo in faccia ai cittadini altamurani è dolorosissimo - dichiara il Movimento - nessuno degli enti locali di riferimento ha deciso di far valere i diritti dei cittadini altamurani".
Nonostante le sollecitazioni di tutti i consiglieri di opposizione di centrosinistra, gli appelli di associazioni e movimenti culturali cittadini, i pareri legali e contenziosi, "l'amministrazione comunale si ritira come se nulla fosse, come se la questione non riguardasse Altamura. Eppure si tratta della stessa amministrazione così sollecita nello spendere risorse in avvocati quando si tratta di allungare il contratto di alcuni dirigenti o di tutelare l'immagine del primo cittadino" (il riferimento è alla Delibera n. 163, pubblicata su Altamuralife).
"Una vergogna! – aggiunge Aria Fresca - Eppure non solo si erano costituiti per tempo parte civile il Comune di Modugno, Legambiente, Codacons e proprietari di aree vicine a quelle interessate allo spargimento.Ma ieri, in udienza, ne hanno fatto richiesta anche l'Ente Parco Nazionale dell'Alta Murgia, il Ministero dell'Ambiente e il Comune di Gravina (il cui territorio è stato pure interessato dallo spargimento di rifiuti tossici e fanghi; sarà un caso che l'amministrazione gravinese è retta da un commissario prefettizio?)".
E conclude: "Quindi si poteva, quindi si doveva agire per la costituzione di parte civile e la difesa dei diritti del territorio. Per il territorio altamurano, purtroppo, è l'ennesima occasione persa, l'ennesimo schiaffo da parte di rappresentanti politici di scarso livello, corta memoria e visibili solo sotto elezioni".
"Ingiustizia è fatta. Lo schiaffo in faccia ai cittadini altamurani è dolorosissimo - dichiara il Movimento - nessuno degli enti locali di riferimento ha deciso di far valere i diritti dei cittadini altamurani".
Nonostante le sollecitazioni di tutti i consiglieri di opposizione di centrosinistra, gli appelli di associazioni e movimenti culturali cittadini, i pareri legali e contenziosi, "l'amministrazione comunale si ritira come se nulla fosse, come se la questione non riguardasse Altamura. Eppure si tratta della stessa amministrazione così sollecita nello spendere risorse in avvocati quando si tratta di allungare il contratto di alcuni dirigenti o di tutelare l'immagine del primo cittadino" (il riferimento è alla Delibera n. 163, pubblicata su Altamuralife).
"Una vergogna! – aggiunge Aria Fresca - Eppure non solo si erano costituiti per tempo parte civile il Comune di Modugno, Legambiente, Codacons e proprietari di aree vicine a quelle interessate allo spargimento.Ma ieri, in udienza, ne hanno fatto richiesta anche l'Ente Parco Nazionale dell'Alta Murgia, il Ministero dell'Ambiente e il Comune di Gravina (il cui territorio è stato pure interessato dallo spargimento di rifiuti tossici e fanghi; sarà un caso che l'amministrazione gravinese è retta da un commissario prefettizio?)".
E conclude: "Quindi si poteva, quindi si doveva agire per la costituzione di parte civile e la difesa dei diritti del territorio. Per il territorio altamurano, purtroppo, è l'ennesima occasione persa, l'ennesimo schiaffo da parte di rappresentanti politici di scarso livello, corta memoria e visibili solo sotto elezioni".