Incidente sul cantiere edile, le considerazioni di Ventricelli
"Non può essere più tollerato il baratto lavoro-vita". Le istituzioni hanno l'obbligo di rendere sicuro il lavoro
mercoledì 30 maggio 2012
12.35
In riferimento al tragico incidente verificatosi ieri, 29 maggio, su un cantiere edile in via Fasano ad Altamura, costato la vita al 47enne Donato Laquale, il consigliere regionale Michele Ventricelli esprime le proprie considerazioni affiancando una riflessione sulla catastrofe sismica che ha colpito nella stessa giornata l'Italia.
"Le cause e le modalità di questo tragico evento – afferma il consigliere - sono ancora sconosciute e siamo sicuri che le forze dell'ordine accerteranno quanto avvenuto. Questo però non può tollerare il silenzio delle istituzioni e della politica che, oggi più che mai, hanno l'obbligo di rendere sicuro il lavoro laddove questo c'è. I fatti che stanno emergendo dalla cronaca di questi giorni anche nei paesi colpiti dal sisma, attestano ancora una volta che il baratto lavoro-vita non può essere più tollerato da un paese civile quale dice di essere il nostro".
"Le cause e le modalità di questo tragico evento – afferma il consigliere - sono ancora sconosciute e siamo sicuri che le forze dell'ordine accerteranno quanto avvenuto. Questo però non può tollerare il silenzio delle istituzioni e della politica che, oggi più che mai, hanno l'obbligo di rendere sicuro il lavoro laddove questo c'è. I fatti che stanno emergendo dalla cronaca di questi giorni anche nei paesi colpiti dal sisma, attestano ancora una volta che il baratto lavoro-vita non può essere più tollerato da un paese civile quale dice di essere il nostro".