“In… vestiti d’Arte”, mostra di costumi Angioini
A Bari, Nella sala del Colonnato, fino al 9 dicembre. L'evento frutto degli studi del centro "Nundinae".
sabato 8 dicembre 2012
20.41
E' allestita fino al 9 dicembre 2012, nella sala del Colonnato della Provincia di Bari, con ingresso libero, la Mostra "In… vestiti d'Arte", realizzata dal Centro Studi Nundinae.
La mostra, inaugurata maestosamente, ieri sera, con figuranti in costume e timpanisti, alla presenza del celebre cantante pugliese Albano Carrisi, è frutto dello scrupoloso studio di ricerca condotto da oltre dieci anni dal centro studi "Nundinae" sull'abbigliamento angioino.
Più di 50 abiti in esposizione traggono ispirazione dalle iconografie del tempo di maestri come Giotto, Lorenzetti e Simone Martini. L'esposizione è un viaggio nel passato che rievoca lo spaccato della società del tempo; si spazia dall'abiti portati dal popolo a quelli dei nobili, dai militi agli ordini monastici. Un guardaroba ricco di tessuti preziosi, di finiture pregevoli che vanno dalle bordure ai pizzi, dai lini alle sete, dai copricapo agli accessori. La realizzazione di questi capolavori ha lasciato spazio al talento sartoriale della sartoria di Nundinae che ha donato un tocco di individualità ad ogni singolo abito.
Il percorso aperto al pubblico si snoda in tre spazi. Nella sala del Colonnato, lungo la parte destra, è possibile ammirare i costumi della Sezione "Templari" che comprendono il corredo di un cavaliere, gli abiti dei popolani appartenenti alle "arti minori"; in fondo alla sala c'è l'abito del Conte Giovanni di Montfort e della Contessa Margherita di Belmonte, signori di Gravina; al centro, l'area espositiva dedicata "alla corte" con i nobili francesi e Angioini, sua Maestà Re Carlo II D'Angiò e la Regina Maria d'Ungheria. Lo scalone del Palazzo della Provincia, ripercorre la Galleria dei Manifesti mentre al secondo piano è allestita un'area dedicata al concorso fotografico 2012. In occasione di questo particolare appuntamento culturale con la storia, il presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli invita i cittadini, gli amanti della storia e gli studenti delle scuole a visitare la mostra.
L'esposizione nasce dalla passione del centro studi "Nundinae" per la rievocazione storica, da dieci anni alla guida del raduno internazionale dei cortei storici medievali, da una amicizia fra Nundinae e la Provincia di Bari, e da un sogno, quello di proseguire l'iter sine fine…
La mostra, inaugurata maestosamente, ieri sera, con figuranti in costume e timpanisti, alla presenza del celebre cantante pugliese Albano Carrisi, è frutto dello scrupoloso studio di ricerca condotto da oltre dieci anni dal centro studi "Nundinae" sull'abbigliamento angioino.
Più di 50 abiti in esposizione traggono ispirazione dalle iconografie del tempo di maestri come Giotto, Lorenzetti e Simone Martini. L'esposizione è un viaggio nel passato che rievoca lo spaccato della società del tempo; si spazia dall'abiti portati dal popolo a quelli dei nobili, dai militi agli ordini monastici. Un guardaroba ricco di tessuti preziosi, di finiture pregevoli che vanno dalle bordure ai pizzi, dai lini alle sete, dai copricapo agli accessori. La realizzazione di questi capolavori ha lasciato spazio al talento sartoriale della sartoria di Nundinae che ha donato un tocco di individualità ad ogni singolo abito.
Il percorso aperto al pubblico si snoda in tre spazi. Nella sala del Colonnato, lungo la parte destra, è possibile ammirare i costumi della Sezione "Templari" che comprendono il corredo di un cavaliere, gli abiti dei popolani appartenenti alle "arti minori"; in fondo alla sala c'è l'abito del Conte Giovanni di Montfort e della Contessa Margherita di Belmonte, signori di Gravina; al centro, l'area espositiva dedicata "alla corte" con i nobili francesi e Angioini, sua Maestà Re Carlo II D'Angiò e la Regina Maria d'Ungheria. Lo scalone del Palazzo della Provincia, ripercorre la Galleria dei Manifesti mentre al secondo piano è allestita un'area dedicata al concorso fotografico 2012. In occasione di questo particolare appuntamento culturale con la storia, il presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli invita i cittadini, gli amanti della storia e gli studenti delle scuole a visitare la mostra.
L'esposizione nasce dalla passione del centro studi "Nundinae" per la rievocazione storica, da dieci anni alla guida del raduno internazionale dei cortei storici medievali, da una amicizia fra Nundinae e la Provincia di Bari, e da un sogno, quello di proseguire l'iter sine fine…