In Puglia record di produzione di energia eolica e solare
I dati sono stati presentati a Rimini
venerdì 23 agosto 2024
17.27
La Puglia e la Basilicata rivendicano il primato nella produzione da energie rinnovabili. A Rimini, durante il Meeting per l'amicizia di Rimini, la Regione Puglia ha presentato i dati da cui risulta che è la prima in Italia per produzione di energia eolica e da fotovoltaico. Precisamente in termini di produzione elettrica totale, la Puglia nel 2022 registra un dato di 34.398 GWh, di cui 15,6% da fonte eolica, 12,2% da fonte fotovoltaica, 72,2% da termoelettrico (incluse le energie da biomassa). In termini di capacità installata, la Puglia, con 6.4 GW, è la seconda regione in Italia per FER elettriche dopo la Lombardia, la prima regione nell'eolico (3,1 GW) e la seconda nel fotovoltaico (3,3 GW). E resta leader in Italia in termini di producibilità complessiva dalle FER elettriche (eolico e fotovoltaico).
La Puglia è stata così capace di ridurre la sua produzione elettrica da fonti fossili e i suoi consumi energetici: i consumi finali lordi di energia elettrica si sono ridotti del 12% tra il 2012 e il 2019, grazie anche alla riduzione dell'intensità energetica del settore produttivo; a questo risultato hanno contribuito gli aiuti regionali su fondi europei volti all'efficientamento energetico delle imprese e degli edifici pubblici. Inoltre negli ultimi 10 anni il territorio ha ridotto di un quarto la sua produzione di energia elettrica, grazie soprattutto alla chiusura delle storiche centrali a olio e carbone a Bari e Brindisi.
La Puglia è stata così capace di ridurre la sua produzione elettrica da fonti fossili e i suoi consumi energetici: i consumi finali lordi di energia elettrica si sono ridotti del 12% tra il 2012 e il 2019, grazie anche alla riduzione dell'intensità energetica del settore produttivo; a questo risultato hanno contribuito gli aiuti regionali su fondi europei volti all'efficientamento energetico delle imprese e degli edifici pubblici. Inoltre negli ultimi 10 anni il territorio ha ridotto di un quarto la sua produzione di energia elettrica, grazie soprattutto alla chiusura delle storiche centrali a olio e carbone a Bari e Brindisi.