In ospedale ripartono le prestazioni finora sospese

Nuove disposizioni per le aziende sanitarie

sabato 2 maggio 2020 19.40
In Puglia, in concomitanza, con la fase 2 ripartono le prestazioni finora sospese quali ricoveri, visite ambulatoriali, esami diagnostici, esami di laboratorio, day service, e tutte le prestazioni sanitarie non urgenti. I cittadini che hanno prestazioni in sospeso saranno via via contattati dalle strutture della Asl in base a lista di attesa, tipo di patologia e condizione clinica. Saranno chiamati i pazienti già prenotati nel periodo della sospensione che non hanno potuto effettuare la prestazione, tenuto conto che quelle con codici U e B non sono state mai sospese.

Ogni ospedale darà priorità ai ricoveri già programmati nella fase di lockdown e non ulteriormente rinviabili, tenendo conto dei pazienti già in lista di attesa da 60 giorni, del tipo di patologia e della condizione clinica in caso di peggioramento dello stato di salute. Gli operatori sanitari saranno controllati agli ingressi con termoscanner e tutti gli spazi saranno riorganizzati per assicurare il distanziamento fisico. Triage telefonico e tampone saranno effettuati prima del ricovero. Non saranno ricoverati i pazienti sospetti o confermati Covid-19 e saranno rimandati fino a negativizzazione.

Per gli ambulatori le prestazioni avverranno su appuntamento e le sale di attesa saranno riorganizzate per distanziamento fisico. La Asl potrà riattivare le attività di specialistica ambulatoriale. L'accesso alle strutture sanitarie avverrà, previo appuntamento, sia per le prestazioni sanitarie che per quelle amministrative, in condizioni di sicurezza igienico-sanitaria. Saranno privilegiate le attività da remoto e le televisite. Anche i prelievi e le analisi di laboratorio si svolgeranno solo su appuntamento con fasce orarie. Saranno definiti percorsi idonei a veicolare, con un varco di accesso e uno di uscita, i flussi di persone, in modo da ridurre l'esposizione a rischi anche potenziali. Le sale di attesa saranno riorganizzate per assicurare il distanziamento fisico di sicurezza con posti a sedere segnalati. Esami anche di pomeriggio.

Devono essere garantiti il distanziamento fisico - almeno un metro tra gli utenti - sanificazione costante degli ambienti e igiene delle mani. Le prestazioni potranno essere erogate anche in orario serale e prefestivo, gli appuntamenti vanno distanziati temporalmente e distribuiti, per quanto possibile, tra mattina e pomeriggio, in modo tale da evitare assembramenti e rischio di diffusione e trasmissione del virus.

Gli ingressi delle strutture saranno presidiati da personale incaricato che verificherà la reale necessità di accedere e le condizioni di salute della persona (temperatura e altre condizioni che controindichino l'ingresso); che controllerà l'uso obbligatorio della mascherina per coprire naso e bocca, e in caso di assenza la potrà fornire e che farà eseguire l'igiene delle mani, fornendo gel alcolico. L'accesso non è consentito agli accompagnatori, eccezion fatta per minori, disabili, utenti fragili, non autosufficienti e persone con difficoltà linguistiche-culturali, nel qual caso è consentito l'accesso ad un solo accompagnatore.

Le operazioni di sportello all'interno dei CUP saranno assicurate privilegiando i canali telematici e telefonici. Si eviterà la sosta dei pazienti nelle sale di aspetto e davanti agli sportelli nel rispetto delle norme di prevenzione del virus. Sarà incentivato l'utilizzo del fascicolo sanitario elettronico , quale modalità principale per l'accesso ai referti di laboratorio, per lo scarico online delle ricette specialistiche e farmaceutiche.

Sarà potenziata la sorveglianza attiva da parte dei medici di base rivolta in particolare ai soggetti cronici. Le prestazioni saranno erogate il più possibile a domicilio del paziente, attraverso l'identificazione di equipe multidisciplinari per prelievi di sangue, ritiro dei campioni di urine, con infermieri e mezzi dedicati, dotati degli opportuni DPI, nonché l'esecuzione di Ecg in telemedicina.

Dal 4 maggio, inoltre, ripartono: Ricoveri in strutture residenziali: RSA – RSSA per anziani e disabili, Case di Riposo, Presidi di Riabilitazione ex art. 26, Strutture psichiatriche; Centri diurni per Alzheimer, disabili e minori, Centri diurni per soggetti affetti da autismo, Centri diurni per soggetti psichiatrici; Ambulatori ex art. 26 per disabili e soggetti affetti da autismo; • Riabilitazione domiciliare, Assistenza domiciliare ADI e SAD.

Gli assistiti che già frequentavano i Centri diurni e ambulatori o che già usufruivano delle prestazioni domiciliari, saranno richiamati dalle strutture per concordare la prosecuzione delle attività. Gli assistiti dovranno munirsi di mascherine chirurgiche e/o guanti per la frequenza delle strutture. Anche per le prestazioni domiciliari gli assistiti ed i loro parenti dovranno indossare la mascherina a casa.

Da lunedì 4 maggio possono essere erogate:
a) le prestazioni previste dai programmi di prevenzione oncologica;
b) le prestazioni di prevenzione vaccinale;
c) le attività delle Commissione mediche per l'accertamento dell'invalidità civile e dell'handicap
d) le attività delle Commissioni patenti speciali;
e) le attività dei Centri di medicina dello sport;
svolte in regime ambulatoriale da parte delle strutture pubbliche e private accreditate e autorizzate del Servizio Sanitario della Regione Puglia.