In diretta video, momenti di vita familiare dei falchi grillai
Anche ad Altamura previste operazioni di censimento della specie
mercoledì 21 aprile 2010
Proseguono anche quest'anno le attività di conservazione della LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) di Gravina, sostenuta dal Parco nazionale dell'Alta Murgia, col progetto "Il Parco per il Grillaio". Sono previsti il censimento ed il recupero dei nidiacei, mentre due webcam seguiranno in diretta la vita di una coppia di falchi grillai.
Il 23 e il 30 aprile prossimi saranno effettuate le operazioni di censimento delle colonie di grillaio nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia e nel territorio contiguo. Le attività si svolgeranno in contemporanea nelle cinque città del parco che ospitano il grillaio (Altamura, Cassano Murge, Gravina in Puglia, Minervino Murge e Santeramo in Colle) e negli altri centri urbani con i quali il Parco è in stretta connessione ambientale.
Infatti i volontari delle associazioni coinvolte (Altura, Circolo Legambiente La gravinella, De Rerum Natura, Terre del Mediterraneo, VAS Santeramo, WWF Gioia del Colle) saranno attivi anche ad Acquaviva delle Fonti, Gioia del Colle, Montescaglioso e Matera.
«Anche quest'anno – afferma la dott.ssa Gabriella Fagioli, consigliere dell'ente che presiede la Commissione Biodiversità – si vuole proseguire con il progetto "Il Parco per il Grillaio". Una scelta di continuità necessaria per attribuire validità scientifica al monitoraggio: solo con dati regolarmente raccolti, infatti, è possibile definire il reale trend della popolazione, conoscerne le condizioni di salute e, conseguentemente, lo stato dell'ambiente al quale il grillaio è strettamente legato».
«Tanti sono i fattori - prosegue la rappresentante dell'ente - che possono influenzare la presenza dei falchetti nelle nostre città, la tutela delle aree a pseudosteppa, una buona gestione dei terreni agricoli ed una corretta applicazione del Regolamento regionale per la ristrutturazione dei centri storici».
Ma il censimento non è la sola attività di cui la LIPU si occuperà. Con l'approssimarsi della stagione riproduttiva, i volontari saranno impegnati per tutta l'estate a salvare i piccoli caduti dai nidi. Per questi interventi è fondamentale anche la collaborazione dei singoli cittadini. Una campagna di informazione, attraverso la distribuzione di un volantino, spiegherà cosa fare in caso di ritrovamento.
La novità di quest'anno è rappresentata dalla prossima attivazione di due webcam, poste all'interno di un nido artificiale della LIPU, che trasmetteranno in diretta su internet momenti di vita familiare dei grillai. Chiunque potrà seguire, collegandosi al sito del parco, l'intero ciclo riproduttivo: la deposizione delle uova, la cova, l'allevamento dei pulli fino al loro primo volo.
E' questo un ulteriore strumento di divulgazione per un sempre più vasto pubblico che consente di incentivare il processo di sensibilizzazione, necessario per conseguire le finalità di tutela di un'area protetta.
Il 23 e il 30 aprile prossimi saranno effettuate le operazioni di censimento delle colonie di grillaio nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia e nel territorio contiguo. Le attività si svolgeranno in contemporanea nelle cinque città del parco che ospitano il grillaio (Altamura, Cassano Murge, Gravina in Puglia, Minervino Murge e Santeramo in Colle) e negli altri centri urbani con i quali il Parco è in stretta connessione ambientale.
Infatti i volontari delle associazioni coinvolte (Altura, Circolo Legambiente La gravinella, De Rerum Natura, Terre del Mediterraneo, VAS Santeramo, WWF Gioia del Colle) saranno attivi anche ad Acquaviva delle Fonti, Gioia del Colle, Montescaglioso e Matera.
«Anche quest'anno – afferma la dott.ssa Gabriella Fagioli, consigliere dell'ente che presiede la Commissione Biodiversità – si vuole proseguire con il progetto "Il Parco per il Grillaio". Una scelta di continuità necessaria per attribuire validità scientifica al monitoraggio: solo con dati regolarmente raccolti, infatti, è possibile definire il reale trend della popolazione, conoscerne le condizioni di salute e, conseguentemente, lo stato dell'ambiente al quale il grillaio è strettamente legato».
«Tanti sono i fattori - prosegue la rappresentante dell'ente - che possono influenzare la presenza dei falchetti nelle nostre città, la tutela delle aree a pseudosteppa, una buona gestione dei terreni agricoli ed una corretta applicazione del Regolamento regionale per la ristrutturazione dei centri storici».
Ma il censimento non è la sola attività di cui la LIPU si occuperà. Con l'approssimarsi della stagione riproduttiva, i volontari saranno impegnati per tutta l'estate a salvare i piccoli caduti dai nidi. Per questi interventi è fondamentale anche la collaborazione dei singoli cittadini. Una campagna di informazione, attraverso la distribuzione di un volantino, spiegherà cosa fare in caso di ritrovamento.
La novità di quest'anno è rappresentata dalla prossima attivazione di due webcam, poste all'interno di un nido artificiale della LIPU, che trasmetteranno in diretta su internet momenti di vita familiare dei grillai. Chiunque potrà seguire, collegandosi al sito del parco, l'intero ciclo riproduttivo: la deposizione delle uova, la cova, l'allevamento dei pulli fino al loro primo volo.
E' questo un ulteriore strumento di divulgazione per un sempre più vasto pubblico che consente di incentivare il processo di sensibilizzazione, necessario per conseguire le finalità di tutela di un'area protetta.