In cammino sulla via Appia, tappe a Gravina e alla Masseria Jesce di Altamura
Uno "slow tour" per il programma "InPuglia365"
giovedì 1 novembre 2018
20.10
Inizia a Gravina sabato 3 novembre e fa tappa ad Altamura il 4 il progetto "Appia Slow Tour" che rientra nel programma di destagionalizzazione turistica della Regione "InPuglia365".
"Appia Slow Tour" è un cammino nella storia, una scoperta dei territori all'insegna dell'archeologia e dell'autenticità di una terra millenaria. Antiche stazioni di posta come lo è la Masseria Jesce ad Altamura, tabernae, villae un tempo rifugio e ristoro dei viandanti lungo la Regina Viarum, oggi masserie e strutture ricettive che hanno custodito la loro antica vocazione. Visite guidate gratuite a piedi, in bicicletta o a cavallo, conoscenza dell'enogastronomia locale e degustazioni, per un cammino da vivere ed assaporare.
Il progetto, ideato da Xenìa A.P.S. in collaborazione con la Deka Archeologia e Topografia, è vincitore del bando regionale "InPuglia365 - Cultura, Natura, Gusto", indetto dall'agenzia regionale al turismo PugliaPromozione.
Si comincia sabato, alle ore 10.30, a Gravina con visite guidate in luoghi caratteristici sulla via dell'antica Silvium.
Ad Altamura, domenica, il tema della passeggiata è "Dalla mansio romana alle masserie fortificate". La mansio è l'antica stazione di posta romana che all'epoca veniva trasportata con i cavalli. La Masseria Jesce, sulla s.p. 41 per Laterza a 11 km da Altamura, aveva proprio questa funzione. Qui si terrà una visita guidata e si conoscerà la nuova "vita" culturale grazie alle attività promosse dal cantastorie e attore Donato Laborante in arte Emar. Conosciuta anche come chiesa rupestre di San Michele Arcangelo, Masseria Jesce è proprio un luogo della memoria: antica stazione di posta lungo la via Appia, poi grancia benedettina infine masseria fortificata. Un itinerario nella storia raccontato dalla pietra e da un paesaggio autentico organizzato ancora oggi intorno alle proprie masserie. A seguire visita alla Masseria Losurdo per dei laboratori di educazione agroambientale e alimentare con degustazione finale.
"Appia slow tour" è composta da nove tappe, l'ultima a Taranto il 25 novembre.
"Appia Slow Tour" è un cammino nella storia, una scoperta dei territori all'insegna dell'archeologia e dell'autenticità di una terra millenaria. Antiche stazioni di posta come lo è la Masseria Jesce ad Altamura, tabernae, villae un tempo rifugio e ristoro dei viandanti lungo la Regina Viarum, oggi masserie e strutture ricettive che hanno custodito la loro antica vocazione. Visite guidate gratuite a piedi, in bicicletta o a cavallo, conoscenza dell'enogastronomia locale e degustazioni, per un cammino da vivere ed assaporare.
Il progetto, ideato da Xenìa A.P.S. in collaborazione con la Deka Archeologia e Topografia, è vincitore del bando regionale "InPuglia365 - Cultura, Natura, Gusto", indetto dall'agenzia regionale al turismo PugliaPromozione.
Si comincia sabato, alle ore 10.30, a Gravina con visite guidate in luoghi caratteristici sulla via dell'antica Silvium.
Ad Altamura, domenica, il tema della passeggiata è "Dalla mansio romana alle masserie fortificate". La mansio è l'antica stazione di posta romana che all'epoca veniva trasportata con i cavalli. La Masseria Jesce, sulla s.p. 41 per Laterza a 11 km da Altamura, aveva proprio questa funzione. Qui si terrà una visita guidata e si conoscerà la nuova "vita" culturale grazie alle attività promosse dal cantastorie e attore Donato Laborante in arte Emar. Conosciuta anche come chiesa rupestre di San Michele Arcangelo, Masseria Jesce è proprio un luogo della memoria: antica stazione di posta lungo la via Appia, poi grancia benedettina infine masseria fortificata. Un itinerario nella storia raccontato dalla pietra e da un paesaggio autentico organizzato ancora oggi intorno alle proprie masserie. A seguire visita alla Masseria Losurdo per dei laboratori di educazione agroambientale e alimentare con degustazione finale.
"Appia slow tour" è composta da nove tappe, l'ultima a Taranto il 25 novembre.