In aumento le aggressioni al personale sanitario

In Puglia: i dati e le contromisure

venerdì 14 marzo 2025
Nel 2024 sono aumentati gli episodi di violenza ai danni di medici, infermieri e operatori socio-sanitari in Puglia. L'anno scorso si sono registrati 325 casi di aggressione, rispetto ai 116 episodi segnalati nel 2023, con un incremento del 180%.

Le forme di aggressione più frequenti sono state verbali: 224 episodi (80 nel 2023); fisiche: 101 episodi (60 del 2023) a cui vanno sommati i 42 episodi di danneggiamento, rispetto ai 12 del 2023. In tre casi su quattro gli autori delle aggressioni sono i pazienti stessi. I luoghi più a rischio risultano essere i pronto soccorso, i servizi psichiatrici di diagnosi e cura, e i reparti ospedalieri. I professionisti più colpiti sono gli infermieri, seguiti dai medici e operatori socio-sanitari.

I dati sono stati raccolti nelle aziende sanitarie e ospedaliere e diffusi dalla Regione Puglia in occasione della Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e sociosanitari.

Quali contromisure? La Regione Puglia ha approvato al luglio del 2024 le "Linee di indirizzo per la prevenzione, protezione e gestione degli atti di violenza a danno degli operatori sanitari e socio-sanitari". Tutte le aziende sanitarie e ospedaliere, in attuazione delle linee di indirizzo, hanno destinato personale dedicato all'accoglienza dei pazienti in pronto soccorso, figure in alcuni casi riconoscibili con apposita divisa all'interno dell'area di emergenza, a cui è affidato il compito accogliere i pazienti, fornire supporto e chiarimenti sulle procedure e i tempi di attesa. In alcune aziende è anche previsto che si rapporti ai familiari e caregiver migliorando la trasparenza e riducendo l'insorgere di possibili conflittualità.

Inoltre sono previsti protocolli con le Prefetture per misure preventive e di protezione attraverso l'adozione di tecnologie avanzate come la videosorveglianza, i sistemi di tele-allarme e il rafforzamento dei servizi di sicurezza al fine di garantire un intervento tempestivo delle forze di Polizia nelle strutture sanitarie in particolare nei reparti di emergenza o ad alto rischio.

Corsi di formazione per gli operatori sanitari, in tutte le aziende sono partiti o sono in programmazione dei moduli di formazione riservati al personale per migliorare la comunicazione tra operatori sanitari, pazienti e familiari, fornendo strumenti e tecniche per una comunicazione chiara, empatica e rispettosa. Inoltre, mirano a sviluppare la capacità di gestione dei conflitti, fornendo strategie per prevenire e risolvere situazioni problematiche.