In assenza del numero legale non si è consumato il Consiglio Comunale
L'opposizione per protesta occupa la Sala Consiliare a tempo indeterminato
venerdì 18 agosto 2017
14.33
Chi pensava in uno scatto di orgoglio da parte della maggioranza è rimasto deluso. Il Consiglio Comunale convocato per la data odierna è andato mestamente deserto, almeno per la parte spettante alla maggioranza. In assenza del numero legale in prima e seconda convocazione per il Presidente del Consiglio, dopo la conta dei presenti, non è rimasto che chiudere bottega e rimandare tutti a casa.
Un Consiglio Comunale convocato per discutere ed eventualmente approvare la mozione di sfiducia al Sindaco e alla sua legislatura. In verità era abbastanza prevedibile l'assenza in massa dei consiglieri governanti la città, sia perché la situazione non consente azioni affrettate e sia perché, come in una partita a scacchi, prima di muovere la regina bisogna prima essere sicuri di aver ben protetto il re.
L'opposizione non è rimasta certo a guardare. Occasione troppo ghiotta per rilanciare il "dimettetevi tutti" e per sfruttare al meglio la situazione che si è venuta a creare.
"Mai contraddire il popolo. Molto meglio cavalcarlo". Almeno così è quello che ci hanno insegnato i nostri avi. Ecco allora prendere alla lettera la saggezza antica.
Due sono le azioni eclatanti messe in campo dalla minoranza. Per primo aver protocollato a tutti gli organi competenti, a firma di tutti i Consiglieri, la volontà di procedere all'occupazione dell'Aula Consiliare in senso di protesta e di responsabilità. L'occupazione sarà a tempo indeterminato.
La seconda è l'aver srotolato un enorme striscione nell'Aula Consiliare che non lascia dubbio alcuno: "DIMETTETEVI".
Un messaggio chiaro e "forte" rivolto a chi, come scrive il Consigliere Antonello Stigliano sui social, "dimostrano di essere solo attaccati alle poltrone - per ingordigia e bramosia di potere- ma non trovano nemmeno il coraggio di presentarsi in Consiglio per affrontare i problemi della nostra Comunità".
Non ci resta che attendere la prossima mossa e vedere se sarà scacco matto.
Un Consiglio Comunale convocato per discutere ed eventualmente approvare la mozione di sfiducia al Sindaco e alla sua legislatura. In verità era abbastanza prevedibile l'assenza in massa dei consiglieri governanti la città, sia perché la situazione non consente azioni affrettate e sia perché, come in una partita a scacchi, prima di muovere la regina bisogna prima essere sicuri di aver ben protetto il re.
L'opposizione non è rimasta certo a guardare. Occasione troppo ghiotta per rilanciare il "dimettetevi tutti" e per sfruttare al meglio la situazione che si è venuta a creare.
"Mai contraddire il popolo. Molto meglio cavalcarlo". Almeno così è quello che ci hanno insegnato i nostri avi. Ecco allora prendere alla lettera la saggezza antica.
Due sono le azioni eclatanti messe in campo dalla minoranza. Per primo aver protocollato a tutti gli organi competenti, a firma di tutti i Consiglieri, la volontà di procedere all'occupazione dell'Aula Consiliare in senso di protesta e di responsabilità. L'occupazione sarà a tempo indeterminato.
La seconda è l'aver srotolato un enorme striscione nell'Aula Consiliare che non lascia dubbio alcuno: "DIMETTETEVI".
Un messaggio chiaro e "forte" rivolto a chi, come scrive il Consigliere Antonello Stigliano sui social, "dimostrano di essere solo attaccati alle poltrone - per ingordigia e bramosia di potere- ma non trovano nemmeno il coraggio di presentarsi in Consiglio per affrontare i problemi della nostra Comunità".
Non ci resta che attendere la prossima mossa e vedere se sarà scacco matto.