Impianti sportivi cittadini in condizioni fatiscenti
Il Movimento cittadino Aria Fresca chiede interventi. Due interpellanze specifiche al sindaco Mario Stacca
sabato 26 marzo 2011
16.28
Il Movimento cittadino Aria Fresca, registrando da anni "una situazione insostenibile in cui versano le strutture sportive di Altamura", comunica di aver prodotto due interpellanze specifiche al sindaco Mario Stacca per chiedere interventi e messa in sicurezza di stadi e palazzetti.
Nel comunicato si legge che "in questi anni nulla si è mosso per riuscire almeno a tamponare la situazione ed evitare che i problemi agli impianti diventino del tutto insormontabili e di costosissima risoluzione".
Si segnalano, altresì, le condizioni "poco meno che disperate" del Campo Cagnazzi, "senza servizi igienici per gli spettatori, con spogliatoi che si allagano in caso di pioggia e con impianti idraulici ed elettrici che avrebbero urgente bisogno di verifiche e messe in sicurezza". Anche "lo stadio D'Angelo ha bagni ridotti a poco meno di una latrina in cui nidificano colonie di piccioni, chiare perforazioni di ruggine alla tribuna coperta e, in molti punti, il cemento si sta degradando lasciando scoperto l'acciaio della struttura portante; inoltre versano in stato di abbandono i vecchi spogliatoi e la pista d'atletica". Nella nota è menzionato anche il palazzetto dello sport di Via Manzoni, del quale si dice che "è sempre soggetto ad infiltrazioni in caso di pioggia che allagano e rovinano il parquet. Non solo: da metà dicembre l'impianto è senza riscaldamento a causa di un guasto che deve ancora essere risolto".
Nel comunicato si legge che "in questi anni nulla si è mosso per riuscire almeno a tamponare la situazione ed evitare che i problemi agli impianti diventino del tutto insormontabili e di costosissima risoluzione".
Si segnalano, altresì, le condizioni "poco meno che disperate" del Campo Cagnazzi, "senza servizi igienici per gli spettatori, con spogliatoi che si allagano in caso di pioggia e con impianti idraulici ed elettrici che avrebbero urgente bisogno di verifiche e messe in sicurezza". Anche "lo stadio D'Angelo ha bagni ridotti a poco meno di una latrina in cui nidificano colonie di piccioni, chiare perforazioni di ruggine alla tribuna coperta e, in molti punti, il cemento si sta degradando lasciando scoperto l'acciaio della struttura portante; inoltre versano in stato di abbandono i vecchi spogliatoi e la pista d'atletica". Nella nota è menzionato anche il palazzetto dello sport di Via Manzoni, del quale si dice che "è sempre soggetto ad infiltrazioni in caso di pioggia che allagano e rovinano il parquet. Non solo: da metà dicembre l'impianto è senza riscaldamento a causa di un guasto che deve ancora essere risolto".