Ilaria Antelmi, candidata della Lega alle Europee 2019
I punti fondamentali del programma e i valori identitari
lunedì 13 maggio 2019
18.30
Ilaria ANTELMI (nata a Brindisi il 30/05/77) – Candidata della LEGA alle Europee 2019 nella Circoscrizione Meridionale
I punti fondamentali del programma
Difesa del Made in Italy e delle produzioni di qualità. La nostra Europa deve tutelare maggiormente le eccellenze dei territori, non possiamo farci invadere dai prodotti delle multinazionali! C'è poi la questione dell'etichettatura obbligatoria: indicazione dell'origine agricola per tutti i prodotti alimentari. L'obiettivo deve essere quello di assicurare le stesse garanzie di trasparenza e informazione sui cibi in tutta l'Unione Europea.
Tutelare il turismo e i nostri imprenditori. Si pensi ad es. alla direttiva Bolkenstein, recepita in Italia nel 2010, che impone l'obbligo di messa a bando delle concessioni per le spiagge. La questione, oltre agli ambulanti, riguarda anche i nostri gestori di stabilimenti balneari, che temono di perdere il lavoro o i propri investimenti. L'attuale Governo è riuscito a rinviarne l'attuazione al 2020 ma possiamo e dobbiamo fare di più.
Tutela dell'agricoltura e degli agricoltori, vere vittime dei tagli dovuti alla Brexit. Una soluzione è l'introduzione dei dazi sui prodotti agricoli esteri. I prodotti importati in Europa devono rispettare quelle garanzie di sostenibilità e salubrità che sono richieste ai prodotti dell'Ue. Se impediamo, giustamente, ai nostri agricoltori di utilizzare sostanze che riteniamo poco sicure per l'alimentazione (si pensi alla coltivazione del grano) non possiamo poi permettere che arrivino in Italia dai Paesi che sono fuori dall'Unione europea.
Immigrazione controllata. Grazie al Ministro degli Interni Matteo Salvini gli sbarchi clandestini sono diminuiti ma ogni volta bisogna alzare la voce. Vogliamo una Europa più vicina alle persone, che non utilizzi l'Italia solo come un campo profughi.
La Lega porterà gli interessi della Puglia in Europa
La Puglia, come tutto il Sud, è stanca di una Unione Europea che da troppi anni ci affama, ci seppellisce di regole inutili e ci chiede sacrifici. Io sono Brindisina; i comparti principali della mia provincia sono rappresentati nel nord dal turismo, si pensi ad Ostuni, mentre nella fascia salentina prevale il settore agricolo, importante nella produzione vinicola e olearia. Settori strategici in cui intervenire, e ciò vale anche nella provincia di Bari.
I miei valori identitari
Le Radici cristiane. No all'islamizzazione. Una dittatura integralista Islamica non dovrà mai essere uno Stato europeo, pensiamo alla Turchia!
No alla teoria gender per cui tutto è possibile, anche non avere alcun sesso. No agli assalti ideologici al ruolo della mamma da parte della sinistra, a colpi di uteri in affitto o "madri maschi", nonostante la teoria del gender.
Noi della Lega vogliamo creare una nuova Europa affinché sia di coordinamento tra nazioni con pari diritti, con la loro sovranità, i loro popoli; la vogliamo vedere rinascere, non può continuare a restare ferma agli spread o agli 0,1. Solo portando il buon senso in Europa possiamo restituire dignità, sicurezza, pensioni, lavoro a milioni di Italiani.
(Comunicazione elettorale a cura della candidata Ilaria Antelmi)
I punti fondamentali del programma
Difesa del Made in Italy e delle produzioni di qualità. La nostra Europa deve tutelare maggiormente le eccellenze dei territori, non possiamo farci invadere dai prodotti delle multinazionali! C'è poi la questione dell'etichettatura obbligatoria: indicazione dell'origine agricola per tutti i prodotti alimentari. L'obiettivo deve essere quello di assicurare le stesse garanzie di trasparenza e informazione sui cibi in tutta l'Unione Europea.
Tutelare il turismo e i nostri imprenditori. Si pensi ad es. alla direttiva Bolkenstein, recepita in Italia nel 2010, che impone l'obbligo di messa a bando delle concessioni per le spiagge. La questione, oltre agli ambulanti, riguarda anche i nostri gestori di stabilimenti balneari, che temono di perdere il lavoro o i propri investimenti. L'attuale Governo è riuscito a rinviarne l'attuazione al 2020 ma possiamo e dobbiamo fare di più.
Tutela dell'agricoltura e degli agricoltori, vere vittime dei tagli dovuti alla Brexit. Una soluzione è l'introduzione dei dazi sui prodotti agricoli esteri. I prodotti importati in Europa devono rispettare quelle garanzie di sostenibilità e salubrità che sono richieste ai prodotti dell'Ue. Se impediamo, giustamente, ai nostri agricoltori di utilizzare sostanze che riteniamo poco sicure per l'alimentazione (si pensi alla coltivazione del grano) non possiamo poi permettere che arrivino in Italia dai Paesi che sono fuori dall'Unione europea.
Immigrazione controllata. Grazie al Ministro degli Interni Matteo Salvini gli sbarchi clandestini sono diminuiti ma ogni volta bisogna alzare la voce. Vogliamo una Europa più vicina alle persone, che non utilizzi l'Italia solo come un campo profughi.
La Lega porterà gli interessi della Puglia in Europa
La Puglia, come tutto il Sud, è stanca di una Unione Europea che da troppi anni ci affama, ci seppellisce di regole inutili e ci chiede sacrifici. Io sono Brindisina; i comparti principali della mia provincia sono rappresentati nel nord dal turismo, si pensi ad Ostuni, mentre nella fascia salentina prevale il settore agricolo, importante nella produzione vinicola e olearia. Settori strategici in cui intervenire, e ciò vale anche nella provincia di Bari.
I miei valori identitari
Le Radici cristiane. No all'islamizzazione. Una dittatura integralista Islamica non dovrà mai essere uno Stato europeo, pensiamo alla Turchia!
No alla teoria gender per cui tutto è possibile, anche non avere alcun sesso. No agli assalti ideologici al ruolo della mamma da parte della sinistra, a colpi di uteri in affitto o "madri maschi", nonostante la teoria del gender.
Noi della Lega vogliamo creare una nuova Europa affinché sia di coordinamento tra nazioni con pari diritti, con la loro sovranità, i loro popoli; la vogliamo vedere rinascere, non può continuare a restare ferma agli spread o agli 0,1. Solo portando il buon senso in Europa possiamo restituire dignità, sicurezza, pensioni, lavoro a milioni di Italiani.
(Comunicazione elettorale a cura della candidata Ilaria Antelmi)