Il Teatro Mercadante "deve restare di tutti"
La Destra invita il sindaco Stacca a sollecitarne la riapertura. L'occasione è il 215° anniversario di nascita del musicista altamurano
lunedì 20 settembre 2010
09.52
Sebbene la facciata esterna del nostro teatro Mercadante sia stata "consegnata" agli altamurani nei primi giorni dello scorso giugno, la situazione è ben diversa per quanto riguarda l'interno dell'edificio. La sezione di Altamura "Giorgio Almirante" del movimento politico nazionale La Destra, in occasione dell'anniversario della nascita di Saverio Mercadante, avvenuta il 17 settembre di 215 anni fa, torna a sottoporre il problema della ritardata riapertura del teatro al sindaco di Altamura Mario Stacca. Così si legge nel comunicato: "Invitiamo il Sindaco della Città di Altamura a sollecitare la riapertura del Teatro Mercadante e a realizzare gemellaggi con le città di Cerignola e Napoli, dove sono presenti teatri intitolati al musicista altamurano Saverio Mercadante, e a ripristinare il Festival a lui dedicato".
In realtà la questione è burocraticamente ingarbugliata. Infatti, nella causa aperta tra il Consorzio (l'insieme dei cittadini che, al momento dell'edificazione del teatro si sono occupati di reperire le risorse finanziarie per i lavori, e di cui faceva parte anche il Comune di Altamura) e la pizzeria che ha sede fra via dei Mille e via Giacomo Tritto dal lontano 1892, è stato riconosciuto a quest'ultima dal tribunale di Altamura, il diritto per contratto di locazione a restare lì sino al 31 dicembre 2012. Per questa ragione i lavori non possono continuare subendo un forte ritardo.
La Destra conclude il comunicato invitando "i cittadini altamurani a recarsi nei pressi di Vico Mercadante, di fronte Chiesa San Nicola, ove è apposta una targa sul prospetto della casa in cui è nato Saverio Mercadante, per riscoprire un orgoglio collettivo e senso di appartenenza alla comunità, e ribadisce che il Teatro Mercadante deve restare di tutti, così come è nato".
In realtà la questione è burocraticamente ingarbugliata. Infatti, nella causa aperta tra il Consorzio (l'insieme dei cittadini che, al momento dell'edificazione del teatro si sono occupati di reperire le risorse finanziarie per i lavori, e di cui faceva parte anche il Comune di Altamura) e la pizzeria che ha sede fra via dei Mille e via Giacomo Tritto dal lontano 1892, è stato riconosciuto a quest'ultima dal tribunale di Altamura, il diritto per contratto di locazione a restare lì sino al 31 dicembre 2012. Per questa ragione i lavori non possono continuare subendo un forte ritardo.
La Destra conclude il comunicato invitando "i cittadini altamurani a recarsi nei pressi di Vico Mercadante, di fronte Chiesa San Nicola, ove è apposta una targa sul prospetto della casa in cui è nato Saverio Mercadante, per riscoprire un orgoglio collettivo e senso di appartenenza alla comunità, e ribadisce che il Teatro Mercadante deve restare di tutti, così come è nato".