Stacca scrive a Nichi Vendola per la situazione smaltimento rifiuti

"... affinché i costi non gravino oltremodo sulla collettività altamurana". Il sindaco di Altamura lamenta una situazione di poca chiarezza sulle tariffe

mercoledì 12 maggio 2010
Il sindaco di Altamura, Mario Stacca, ha scritto al presidente e commissario delegato per l'emergenza rifiuti in Puglia, Nichi Vendola, "sulla situazione penalizzante che si è creata per Altamura e per gli altri Comuni della Murgia relativamente allo smaltimento dei rifiuti".

"Il bacino Ba/4 - si legge nel comunicato - è l'unico ATO sprovvisto di un impianto (discarica) di conferimento dei rifiuti e ciò, di per sé, comporta a carico della collettività l'esborso del costo del trasporto verso la discarica che volta per volta viene assegnata. Inoltre con ordinanze il commissario ha stabilito che i rifiuti prodotti nel territorio debbano essere conferiti nella discarica di Giovinazzo, previo trattamento di biostabilizzazione presso l'impianto AMIU di Bari. Ciò comporta un notevole aumento dei costi in quanto sia la biostabilizzazione sia il trasporto dall'AMIU a Giovinazzo comportano ulteriori oneri economici che ricadono pure sulla collettività".

Il Sindaco lamenta, inoltre, una situazione di poca chiarezza sulle tariffe che sono diverse a seconda degli impianti a cui si accede.

Questo uno stralcio della missiva, indirizzata anche ad altri enti:

"Si richiede al Presidente della Giunta regionale di farsi carico di tutte le iniziative utili, volte a far sì che i costi di biostabilizzazione e conferimento in discarica non lievitino in maniera esponenziale gravando oltremodo sulla collettività altamurana. In via subordinata si chiede di emettere Ordinanze al conferimento presso l'impianto Daneco di Giovinazzo (senza il passaggio all'AMIU, ndr) o in alternativa presso le discariche di Trani o Andria che presentano costi nettamente inferiori rispetto a quelli determinati da AMIU-Bari".