Il Sindaco risponde alle accuse di Aria Fresca sulla questione rifiuti
"Non si rinuncerà ad accertare nelle competenti sedi la tendeziosità delle calunniose dichiarazioni di Colonna". "Una battaglia cieca volta ad offuscare la buona azione amministrativa di Stacca"
mercoledì 12 maggio 2010
Pubblichiamo integralmente un comunicato del sindaco Mario Stacca in risposta alla nota di denuncia sull'emergenza rifiuti del Movimento cittadino Aria Fresca pubblicata in data odierna dalla redazione.
Continua la vergognosa strumentalizzazione dell'opposizione di Aria Fresca che a scapito della corretta informazione ingenera nel cittadino l'erronea convinzione che questa amministrazione si adoperi per il favore del privato e non per l'interesse pubblico.
Personaggi e vicende note alla precedente amministrazione ancora una volta portano avanti quell'opposizione sterile che trasforma in uno scoop l'esigenza di far fronte a situazioni contingenti ed eccezionali pur di fare notizia, anzi propaganda politica e ciò nonostante i risultati delle ultime elezioni abbiano decretato la piena fiducia della collettività a favore della precedente ed attuale amministrazione. Tale l'opinione che scaturisce a seguito dell'ultimo volantino a firma del movimento cittadino "Aria fresca" il quale, evidentemente, non intende rinunciare a quella vena critica che già l'ha contraddistinta nella precedente legislatura e che porta lo stesso movimento, per il tramite del suo rappresentante in Consiglio Comunale, ad esternare in maniera tendenziosa considerazioni critiche su provvedimenti necessitati ed urgenti che questa amministrazione ha già adottato a seguito dell'ordinanza del Presidente della Giunta Regionale On. Nichi Vendola.
Questi i fatti:
Con ordinanza del 29 aprile 2010 il Comune di Altamura e gli altri Comuni del bacino Bari 4 sono obbligati a trasportare i rifiuti presso l'impianto AMIU di Bari ai fini della sottoposizione ad un nuovo trattamento finalizzato ad abbattere il carico inquinante degli stessi in ossequio a quanto previsto dalla normativa di settore e precisamente dal decreto n. 56 del 2004 del Commissario delegato per l'emergenza dei rifiuti. Di tale necessità il Consigliere Colonna, evidentemente disinformato sulla materia, anziché collaborare con l'amministrazione comunale al fine di portare le dovute rimostranze al governo regionale sostenendo l'azione di protesta di tutti i Comuni destinatari della precitata ordinanza, non ha resistito alla tentazione di far apparire le decisioni adottate dal Sindaco come un "regalo" che la nuova amministrazione avrebbe fatto alla ditta concessionaria del servizio di igiene urbana.
Eppure le conoscenze plurispecialistiche, di cui il consigliere Colonna spesso si fregia, avrebbero dovuto indurre lo stesso a riconoscere come necessaria l'attività posta in essere dall'amministrazione al solo fine di scongiurare l'insorgenza di ulteriore contenzioso dal momento che i nuovi costi necessari per la biostabilizzazione non risultano contrattualizzati né lo potevano essere dal momento che all'epoca dell'affidamento del servizio tale tipo di trattamento non era né previsto né prevedibile. Voler far rientrare nel contratto anche tale onere avrebbe inevitabilmente inciso sul sinallagma contrattuale ingenerando nuove pretese da parte del Concessionario. E ciò in quanto essendo terminata già dallo scorso 01.01.2010 la gestione commissariale e la conseguente situazione di emergenza ambientale, la vigente normativa nazionale e regionale impone il trattamento di biostabilizzazione di vagliatura e triturazione dei rifiuti che, dopo il trattamento non risultano essere più r.s.u.
La battaglia cieca del consigliere Colonna è volta esclusivamente ad offuscare la buona azione amministrativa del sindaco Stacca che nei giorni scorsi si è prontamente adoperato per richiedere i dovuti chiarimenti nelle sedi competenti e per proporre soluzioni alternative finalizzate a contenere il più possibile i nuovi costi del trattamento dei rifiuti. Si cita ad esempio l'espressa richiesta avanzata dal Sindaco Stacca volta ad ottenere l'autorizzazione a conferire i rifiuti presso l'impianto DANECO di Giovinazzo o, in alternativa, presso le discariche di Trani o Andria che consentirebbero notevoli risparmi rispetto ai costi determinati dall'AMIU di Bari. Di tali iniziative volutamente il Consigliere Colonna non ne fa menzione optando per un'onirica ricostruzione dei fatti che sicuramente potrà far presa solo sul suo elettorato, che per fortuna l'esito delle recenti consultazioni ha decretato essere di misura assai esigua.
Tale atteggiamento non è più tollerabile per cui nel mentre si proseguirà con il medesimo spirito di iniziativa che ha contraddistinto la precedente amministrazione, non si rinuncerà ad accertare nelle competenti sedi la tendenziosità delle calunniose dichiarazioni di Colonna, che a questo punto appaiono essere diventate l'unico strumento politico di cui lo stesso evidentemente dispone.
Altamura, 12 maggio 2010
IL SINDACO
Dott. Mario Stacca