Il Segretario particolare del Sindaco torna a Palazzo di Città, scatta la polemica
Il Circolo Sel: «E’ in grado, il Sindaco, di garantire che la sua Amministrazione è impermeabile alle infiltrazioni della criminalità?». Cornacchia (Pd): «Il Sindaco si inventa un'assunzione illegittima»
giovedì 3 marzo 2011
«Avevamo già sperimentato quanto il Sindaco Stacca fosse insensibile ai temi della legalità e dell'etica pubblica, ma che potesse arrivare a rinnegare così clamorosamente un impegno preso in Consiglio comunale, davanti a tutta la città, la dice lunga su quale livello infimo abbia raggiunto la situazione politico-amministrativa locale».
Con queste parole il locale Circolo Sinistra Ecologia Libertà commenta la notizia del ritorno a Palazzo di Città del segretario particolare del sindaco Pasquale Lomurno.
«In un Consiglio comunale del dicembre scorso - si legge nella nota - rispondendo ad una interpellanza delle opposizioni, il Sindaco aveva assicurato che il rapporto di lavoro che legava il suo segretario particolare Pasquale Lomurno all'Amministrazione sarebbe stato risolto dopo che lo stesso avesse consumato delle ferie pregresse. La cessazione del rapporto era dovuta alla pubblicazione di intercettazioni telefoniche tra lo stesso Lomurno e imprenditori locali, dalle quali emergeva una rete di rapporti e relazioni tali da generare un pesante condizionamento dell'attività amministrativa».
Si fa riferimento ad alcune intercettazione – pubblicate dal quotidiano Barisera all'indomani dell'omicidio di Bartolo Dambrosio - che coinvolgono il presidente del consiglio comunale Nico Dambrosio, il segretario del Sindaco Pasquale Lomurno, il titolare dell'azienda Tradeco Carlo Columella e suo figlio Saverio.
«Sono passati mesi e mesi (ma in quale Amministrazione pubblica si può stare in ferie per cinque mesi di fila come è successo a Lomurno?! Cosa dice, in proposito, il dirigente comunale del Personale?) e ora ci ritroviamo il segretario (molto) particolare di nuovo in forza agli uffici comunali, con un incarico relativo all'attuazione del Piano Sociale di zona. Ricordiamo che l'incarico dato al Lomurno è di natura fiduciaria, costui non è un dipendente del Comune, ma è stato nominato dal Sindaco (a spese della collettività), che può revocare l'incarico se ritiene che sia venuto a mancare il rapporto di fiducia. Con tutta evidenza, quindi, il Sindaco ripone grande fiducia in questo suo collaboratore, al punto da esporsi alla figuraccia di rimangiarsi l'impegno sul suo allontanamento: ma di quali rapporti e interessi Lomurno è garante? Cosa lo rende così irrinunciabile? Qual è il suo vero ruolo nell'Amministrazione? A proposito di figuracce, il Sindaco aveva espresso con veemenza la sua intenzione di dimettersi qualora il Presidente del Consiglio comunale Nico Dambrosio non avesse abbandonato la sua carica dopo le note dichiarazioni sull'omicidio di un boss locale. Dambrosio è ancora al suo posto, il Sindaco non si è dimesso e vorremmo sapere se ha intenzione di proporre ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza che consente a Dambrosio di ricoprire la funzione di Presidente del Consiglio nonostante la sfiducia politica votata quasi all'unanimità dal Consiglio stesso. Tutto questo, mentre dalle carte della Procura di Bari emergono indizi inquietanti sulle relazioni pericolose che sarebbero intercorse tra esponenti della Giunta e del Consiglio comunale e personaggi della criminalità organizzata. E' in grado, il Sindaco, di garantire che la sua Amministrazione è impermeabile alle infiltrazioni della criminalità? È sicuro della moralità e onestà dei suoi collaboratori? Se dovessero emergere fatti penalmente rilevanti – si conclude nella nota - il Sindaco se ne dovrà assumere per intero la responsabilità politica con le sue immediate dimissioni».
Anche il segretario cittadino del Pd Michele Cornacchia si esprime in merito alla situazione. «Il Sindaco di Altamura, non avendo il coraggio di dire "riassumo" il mio segretario particolare, si inventa letteralmente un'assunzione illegittima (senza avviso pubblico) in funzioni già svolte da funzionari pubblici. Prepariamoci ad un nuovo aumento di tasse, visto che buttano i soldi in questo modo».
Con queste parole il locale Circolo Sinistra Ecologia Libertà commenta la notizia del ritorno a Palazzo di Città del segretario particolare del sindaco Pasquale Lomurno.
«In un Consiglio comunale del dicembre scorso - si legge nella nota - rispondendo ad una interpellanza delle opposizioni, il Sindaco aveva assicurato che il rapporto di lavoro che legava il suo segretario particolare Pasquale Lomurno all'Amministrazione sarebbe stato risolto dopo che lo stesso avesse consumato delle ferie pregresse. La cessazione del rapporto era dovuta alla pubblicazione di intercettazioni telefoniche tra lo stesso Lomurno e imprenditori locali, dalle quali emergeva una rete di rapporti e relazioni tali da generare un pesante condizionamento dell'attività amministrativa».
Si fa riferimento ad alcune intercettazione – pubblicate dal quotidiano Barisera all'indomani dell'omicidio di Bartolo Dambrosio - che coinvolgono il presidente del consiglio comunale Nico Dambrosio, il segretario del Sindaco Pasquale Lomurno, il titolare dell'azienda Tradeco Carlo Columella e suo figlio Saverio.
«Sono passati mesi e mesi (ma in quale Amministrazione pubblica si può stare in ferie per cinque mesi di fila come è successo a Lomurno?! Cosa dice, in proposito, il dirigente comunale del Personale?) e ora ci ritroviamo il segretario (molto) particolare di nuovo in forza agli uffici comunali, con un incarico relativo all'attuazione del Piano Sociale di zona. Ricordiamo che l'incarico dato al Lomurno è di natura fiduciaria, costui non è un dipendente del Comune, ma è stato nominato dal Sindaco (a spese della collettività), che può revocare l'incarico se ritiene che sia venuto a mancare il rapporto di fiducia. Con tutta evidenza, quindi, il Sindaco ripone grande fiducia in questo suo collaboratore, al punto da esporsi alla figuraccia di rimangiarsi l'impegno sul suo allontanamento: ma di quali rapporti e interessi Lomurno è garante? Cosa lo rende così irrinunciabile? Qual è il suo vero ruolo nell'Amministrazione? A proposito di figuracce, il Sindaco aveva espresso con veemenza la sua intenzione di dimettersi qualora il Presidente del Consiglio comunale Nico Dambrosio non avesse abbandonato la sua carica dopo le note dichiarazioni sull'omicidio di un boss locale. Dambrosio è ancora al suo posto, il Sindaco non si è dimesso e vorremmo sapere se ha intenzione di proporre ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza che consente a Dambrosio di ricoprire la funzione di Presidente del Consiglio nonostante la sfiducia politica votata quasi all'unanimità dal Consiglio stesso. Tutto questo, mentre dalle carte della Procura di Bari emergono indizi inquietanti sulle relazioni pericolose che sarebbero intercorse tra esponenti della Giunta e del Consiglio comunale e personaggi della criminalità organizzata. E' in grado, il Sindaco, di garantire che la sua Amministrazione è impermeabile alle infiltrazioni della criminalità? È sicuro della moralità e onestà dei suoi collaboratori? Se dovessero emergere fatti penalmente rilevanti – si conclude nella nota - il Sindaco se ne dovrà assumere per intero la responsabilità politica con le sue immediate dimissioni».
Anche il segretario cittadino del Pd Michele Cornacchia si esprime in merito alla situazione. «Il Sindaco di Altamura, non avendo il coraggio di dire "riassumo" il mio segretario particolare, si inventa letteralmente un'assunzione illegittima (senza avviso pubblico) in funzioni già svolte da funzionari pubblici. Prepariamoci ad un nuovo aumento di tasse, visto che buttano i soldi in questo modo».