Il Pdl si sdoppia o scoppia?
Cambiando l'ordine delle poltrone, il risultato non cambia. Una nota a firma del consigliere Loizzo
giovedì 2 agosto 2012
11.16
Non c'è concordanza alcuna tra le diverse dichiarazioni da parte di alcuni politici altamurani. O meglio, la differenza tra i contenuti sta in giochi sottili di parole. Documenti che attestano stessi ruoli e compiti attribuiti a persone diverse.
Se da un lato si diffonde la nota a firma dei consiglieri Giorgio, Lagonigro e Lorusso, con cui si apprende della nuova nomina a capogruppo Pdl assegnata a Pasquale Giorgio, dall'altro c'è Nicola Loizzo che rivendica a gran voce il proprio incarico di presidente del gruppo Pdl. "Solo e unico", afferma Loizzo. E pone a testimonianza delle sue parole la copia della convocazione della conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari prevista per quest'oggi alle ore 11.00. Nell'elenco dei destinatari della chiamata appare il suo nome accanto alla sigla Pdl e quello di Pasquale Giorgio accanto alla denominazione "Popolo della Libertà – Altamura".
Due diramazioni dello stesso partito? Cambiando l'ordine delle poltrone, il risultato non cambia. Loizzo e il suo seguito (Barattini, Ciccimarra, Dambrosio e Laterza) ad oggi non sono mai stati espulsi dalla lista dei fedeli alla formazione. Tra l'altro il consigliere Loizzo non perde occasione per sbandierare una circostanza paradossalmente quasi ribaltata: "Si riscontra – scrive nella nota – che i consiglieri Giorgio, Lagonigro e Lorusso, in dissenso da mesi con la maggioranza del gruppo consiliare del Pdl, hanno dato origine ad un nuovo gruppo". Quale delle due compagini, dunque, è da chiamarsi "dissidente"?
Sta di fatto che il gruppo di Loizzo non condivide la decisione del coordinatore provinciale Distaso (che aveva messo per iscritto la rappresentazione ufficiale del Pdl in Consiglio comunale) e augura ai colleghi "l'impegno di un confronto per raggiungere una unità di voto sui provvedimenti amministrativi". E aggiunge: "L'augurio è che i colleghi consiglieri del nuovo gruppo in futuro chiamino in causa il gruppo consiliare del PDL per i problemi della gente e non per questioni di lana caprina".
Se da un lato si diffonde la nota a firma dei consiglieri Giorgio, Lagonigro e Lorusso, con cui si apprende della nuova nomina a capogruppo Pdl assegnata a Pasquale Giorgio, dall'altro c'è Nicola Loizzo che rivendica a gran voce il proprio incarico di presidente del gruppo Pdl. "Solo e unico", afferma Loizzo. E pone a testimonianza delle sue parole la copia della convocazione della conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari prevista per quest'oggi alle ore 11.00. Nell'elenco dei destinatari della chiamata appare il suo nome accanto alla sigla Pdl e quello di Pasquale Giorgio accanto alla denominazione "Popolo della Libertà – Altamura".
Due diramazioni dello stesso partito? Cambiando l'ordine delle poltrone, il risultato non cambia. Loizzo e il suo seguito (Barattini, Ciccimarra, Dambrosio e Laterza) ad oggi non sono mai stati espulsi dalla lista dei fedeli alla formazione. Tra l'altro il consigliere Loizzo non perde occasione per sbandierare una circostanza paradossalmente quasi ribaltata: "Si riscontra – scrive nella nota – che i consiglieri Giorgio, Lagonigro e Lorusso, in dissenso da mesi con la maggioranza del gruppo consiliare del Pdl, hanno dato origine ad un nuovo gruppo". Quale delle due compagini, dunque, è da chiamarsi "dissidente"?
Sta di fatto che il gruppo di Loizzo non condivide la decisione del coordinatore provinciale Distaso (che aveva messo per iscritto la rappresentazione ufficiale del Pdl in Consiglio comunale) e augura ai colleghi "l'impegno di un confronto per raggiungere una unità di voto sui provvedimenti amministrativi". E aggiunge: "L'augurio è che i colleghi consiglieri del nuovo gruppo in futuro chiamino in causa il gruppo consiliare del PDL per i problemi della gente e non per questioni di lana caprina".