Il Parco dell’Alta Murgia richiede la sospensione dei lavori sulla strada comunale Contenisio
Il TAR di Bari riconosce la regolarità dell’intervento
lunedì 21 dicembre 2009
12.00
Lo scorso 7 dicembre, il sindaco del Comune di Altamura Mario Stacca aveva inviato all'Ente Parco dell'Alta Murgia, alla Regione Puglia, alla Provincia e al CTA del Corpo Forestale una lettera d'informazione relativa all'ordinanza n. 1 dello stesso Ente Parco, datata 7 dicembre 2009. Oggetto dell'ordinanza, la "sospensione lavori strada comunale Contenisio" in agro di Altamura.
Secondo la documentazione depositata presso gli Uffici comunali, l'intervento in oggetto rientrava tra quelli ammissibili a finanziamento con misura POR della Regione Puglia sin dal 1996. Di seguito, la cronologia del progetto, che fu rimodulato ed approvato nell'ambito dell'Accordo di Programma Quadro dei Patti territoriali ("Realizzazione interventi a sostegno locale") da Murgia Sviluppo spa (responsabile Patto territoriale Sistema Murgiano), con delibera della Giunta Comunale n. 243 del 9.5.2000:
-con delibera n 2246 del 23.12.2002 la Regione Puglia ammetteva la progettazione innanzi citata a finanziamento per 513.017 euro;
-con delibera di Giunta Comunale n. 110 dell'11.03.2003 il progetto fu riapprovato per adeguarlo alle previsioni del Decreto ministeriale del 5.09.2001 (fu adeguato il quadro economico);
-la realizzazione di tale opera fu inserita nella programmazione triennale delle Opere Pubbliche 2005-2006 adottata dal Commissario Prefettizio con delibera n. 159 del 17.03.2005;
-con Determinazione n. 704 del 7.06.2006 il Dirigente dell'Ufficio Tecnico approvava in via definitiva l'esecutivo progettuale.
A corredo della progettazione, una relazione tecnica che raccoglieva le prescrizioni della Regione Puglia, del Ministero dell'ambiente, dell'ANAS, e diversi pareri previsti per legge.
"Relativamente alla circostanza che l'Ente Parco non fosse a conoscenza dei lavori", si legge in una nota, "e agli atti invece che lo stesso Ministero (Direzione della protezione della natura) con nota 33875 del 2005, a firma del Dirigente della IV Divisione aveva trasmesso all'Ente Parco l'autorizzazione riguardante l'intervento. Si precisa, inoltre, in relazione a notizie di stampa richiamate nell'ordinanza (Corriere del Mezzogiorno del 6 dicembre), che la strada era già preesistente da tempo immemorabile ed è stata solamente migliorata per consentire l'accesso ai mezzi di soccorso per la prevenzione degli incendi atteso che da sempre attraversa una zona boscata".
Lo stesso 7 dicembre, gli Uffici comunali avevano consegnato tutta la documentazione menzionata agli agenti del Corpo forestale dello Stato "nell'ambito della collaborazione da sempre esistente. Cionondimeno l'Amministrazione si sarebbe aspettata altrettanta collaborazione dallo stesso Ente Parco il quale non ha sentito la sensibilità e la correttezza istituzionale di richiedere informazioni al Comune. Tali informazioni avrebbero evitato il clamore della notizia, le conseguenti strumentalizzazioni e l'emissione di un'ordinanza che il Comune ritiene, allo stato degli atti, intempestiva".
Con decreto n. 769/2009 del 9 dicembre, il presidente della prima sezione del TAR di Bari ha sospeso l'efficacia dell'ordinanza dell'Ente Parco precedentemente citata e relativa ai "lavori di realizzazione, ampliamento e prolungamento della strada vicinale Contenisio" .
Il TAR, accogliendo la richiesta di misura cautelare presentata in via di urgenza dall'Amministrazione comunale di Altamura, ha stabilito che "l'opera in questione risulta assistita anche dall'autorizzazione prevista nella Disciplina di tutela di cui all'allegato A) del DPR 10 marzo 2004 istitutiva dell'Ente Parco". Il Tribunale amministrativo ha, quindi, accolto l'istanza del Comune in quanto "la disposta sospensione (dei lavori) appare fondata esclusivamente sull'errato presupposto del difetto della suddetta autorizzazione e sembra idonea ad incidere in modo grave sui tempi di realizzazione di opera destinata a servire una vasta area del territorio comunale non diversamente accessibile".
L'Amministrazione comunale esprime soddisfazione per questo esito, "che conferma la regolarità dei lavori".
Secondo la documentazione depositata presso gli Uffici comunali, l'intervento in oggetto rientrava tra quelli ammissibili a finanziamento con misura POR della Regione Puglia sin dal 1996. Di seguito, la cronologia del progetto, che fu rimodulato ed approvato nell'ambito dell'Accordo di Programma Quadro dei Patti territoriali ("Realizzazione interventi a sostegno locale") da Murgia Sviluppo spa (responsabile Patto territoriale Sistema Murgiano), con delibera della Giunta Comunale n. 243 del 9.5.2000:
-con delibera n 2246 del 23.12.2002 la Regione Puglia ammetteva la progettazione innanzi citata a finanziamento per 513.017 euro;
-con delibera di Giunta Comunale n. 110 dell'11.03.2003 il progetto fu riapprovato per adeguarlo alle previsioni del Decreto ministeriale del 5.09.2001 (fu adeguato il quadro economico);
-la realizzazione di tale opera fu inserita nella programmazione triennale delle Opere Pubbliche 2005-2006 adottata dal Commissario Prefettizio con delibera n. 159 del 17.03.2005;
-con Determinazione n. 704 del 7.06.2006 il Dirigente dell'Ufficio Tecnico approvava in via definitiva l'esecutivo progettuale.
A corredo della progettazione, una relazione tecnica che raccoglieva le prescrizioni della Regione Puglia, del Ministero dell'ambiente, dell'ANAS, e diversi pareri previsti per legge.
"Relativamente alla circostanza che l'Ente Parco non fosse a conoscenza dei lavori", si legge in una nota, "e agli atti invece che lo stesso Ministero (Direzione della protezione della natura) con nota 33875 del 2005, a firma del Dirigente della IV Divisione aveva trasmesso all'Ente Parco l'autorizzazione riguardante l'intervento. Si precisa, inoltre, in relazione a notizie di stampa richiamate nell'ordinanza (Corriere del Mezzogiorno del 6 dicembre), che la strada era già preesistente da tempo immemorabile ed è stata solamente migliorata per consentire l'accesso ai mezzi di soccorso per la prevenzione degli incendi atteso che da sempre attraversa una zona boscata".
Lo stesso 7 dicembre, gli Uffici comunali avevano consegnato tutta la documentazione menzionata agli agenti del Corpo forestale dello Stato "nell'ambito della collaborazione da sempre esistente. Cionondimeno l'Amministrazione si sarebbe aspettata altrettanta collaborazione dallo stesso Ente Parco il quale non ha sentito la sensibilità e la correttezza istituzionale di richiedere informazioni al Comune. Tali informazioni avrebbero evitato il clamore della notizia, le conseguenti strumentalizzazioni e l'emissione di un'ordinanza che il Comune ritiene, allo stato degli atti, intempestiva".
Con decreto n. 769/2009 del 9 dicembre, il presidente della prima sezione del TAR di Bari ha sospeso l'efficacia dell'ordinanza dell'Ente Parco precedentemente citata e relativa ai "lavori di realizzazione, ampliamento e prolungamento della strada vicinale Contenisio" .
Il TAR, accogliendo la richiesta di misura cautelare presentata in via di urgenza dall'Amministrazione comunale di Altamura, ha stabilito che "l'opera in questione risulta assistita anche dall'autorizzazione prevista nella Disciplina di tutela di cui all'allegato A) del DPR 10 marzo 2004 istitutiva dell'Ente Parco". Il Tribunale amministrativo ha, quindi, accolto l'istanza del Comune in quanto "la disposta sospensione (dei lavori) appare fondata esclusivamente sull'errato presupposto del difetto della suddetta autorizzazione e sembra idonea ad incidere in modo grave sui tempi di realizzazione di opera destinata a servire una vasta area del territorio comunale non diversamente accessibile".
L'Amministrazione comunale esprime soddisfazione per questo esito, "che conferma la regolarità dei lavori".