Il Parco dell'Alta Murgia nel circuito trekking Italia

I percorsi naturalistici sponsorizzati in tutto il Paese

sabato 9 aprile 2016
"La crescita del territorio attraverso una visione innovativa del turismo nelle aree naturalistiche pugliesi è il tema centrale della nuova collaborazione tra Trekking Italia Puglia e il Parco Nazionale dell'Alta Murgia".

La notizia arriva dal consigliere regionale Ruggero Mennea che saluta con favore la "nuova alleanza che porterà in brevissimo tempo alla realizzazione del calendario di "trek residenziali e itineranti nell'Alta Murgia", durante tutte le stagioni dell'anno.

Dei veri e propri "viaggi a piedi" che grazie alla rete di Trekking Italia saranno divulgati a livello nazionale, al fine di stimolare gli appassionati del cammino a scoprire la Puglia 365 giorni all'anno. Il progetto, inoltre, contribuisce a rafforzare le azioni del Parco per la Carta europea del turismo sostenibile, dando finalmente una risposta concreta alle crescente domanda di turismo attivo e sostenibile che interessa la nostra regione ed in particolare le aree di pregio naturalistico.
L'immediata disponibilità del presidente del Parco, Cesare Veronico, e il grande impegno del coordinatore pugliese di Trekking Italia, Antonio Nardiello, hanno consentito la realizzazione dell'accordo a tempo di record. Tuttavia, questo preziosissimo risultato, che avrà ricadute importanti sul turismo e la crescita delle aree rurali, è stato raggiunto grazie al coinvolgimento di vari soggetti istituzionali, tra cui il consigliere regionale Ruggiero Mennea ed il consigliere della Provincia Bat, Giuseppe Antonucci. "Si tratta di un'alleanza strategica, che intende valorizzare una delle nostre risorse naturali strategiche, il parco dell'Alta Murgia, in chiave turistica", spiega Mennea.

"L'Alta Murgia, a lungo bistrattata, è ancora poco 'sfruttata' rispetto ad altre realtà ormai di grande attrattiva turistica della nostra regione. Eppure può essere l'habitat ideale per chi ama la natura e ama scoprirla camminando. Per questo è importante - sottolinea – promuovere questa forma di turismo, nell'ottica di una politica da tempo sostenuta e portata avanti dalla Regione in questo settore. Lo stesso risultato potremmo raggiungerlo - conclude - non appena sarà attivato il parco regionale dell'Ofanto, per il quale il mio impegno è al massimo".