Il II Circolo Didattico "Garibaldi" commemora Don Andrea Roselli
La serata d'onore è dedicata anche a Saverio Mercadante. "Due personalità che hanno calpestato le chianche della città"
domenica 6 giugno 2010
08.00
Ieri il II Circolo Didattico "Garibaldi" ha onorato (o meglio è stato onorato) di dedicare una serata alla commemorazione di due persone che, come ha detto Pasquale Castellano dirigente dell'Istituto, hanno avuto i natali nella nostra città: Saverio Mercadante (noto musicista e compositore altamurano) a cui è stato intitolato l'Auditorium della scuola e Don Andrea Roselli (primo segretario del Circolo, ricordato a diciasette anni dalla scomparsa, ancora con affetto e stima) a cui è stata intitolata l'intera Area di Servizio Segreteria.
La serata di ieri è stata animata dai bambini della scuola che (seguiti nel loro lavoro dalle insegnanti Rosa Simone, Angela Lorusso, Colonna Filomena, Berloco Teresa e Nicoletta Crapuzzi), con tanto impegno hanno interpretato, danzando e cantando, alcune opere di Mercadante. Sono seguiti poi molti interventi che hanno ricordato i due nostri importanti concittadini. A cominciare dall'ex Dirigente Dott. Vito Ventricelli, dall'Insegnante Arcangela Vicenti, colei che ha proposto l'intitolazione dell'area segreteria a Roselli, e che ha ricordato con un affetto chi "ha arricchito di precisione e passione anche la burocrazia".
E' intervenuto anche l'ex Dirigente Angelo Berchicci definendo Roselli il "Reverendo", appellativo che porta alla mente quasi la sacralità del suo ruolo e la bontà della sua persona. Commovente il ricordo che ha riportato di lui Paolo Silvano (attuale Ass. Amm.vo) che lo ha menzionato per la sua disponibilità, professionalità oltre che per le sue doti umane riscontrabili nel rispetto di tutti e nella discrezionalità. Ad intervenire poi è stato l'ex Dirigente Antonio Iervolino che ha presentato Roselli come il suo alter ego, che è stato in grado di incarnare contemporaneamente la figura dell'insegnante e quella del segretario.
Hanno continuato a ricordare Roselli anche il Dirigente Scolastico Vito Lorenzo Sardone che lo ha definito "mito della Murgia", uomo di stampo antico che si è formato con il sacrificio e la dedizione al lavoro, rimanendo, nella mente di chi lo ha conosciuto, il padre degli insegnanti e di tutto il personale scolastico. Poi ha parlato di lui il Dirigente Antonio Bosco ricordandolo come un uomo che elaborava ogni giorno la virtù del lavoro. Sono seguiti i ringraziamenti di Nicola Roselli uno dei figli che, riportando alcuni aneddoti famigliari, ha contribuito a ricostruire la personalità paterna. Ha parlato anche della scuola, uno dei pochi ambienti lavorativi in cui predomina ancora la ricchezza umana data dai bambini, dagli insegnanti, dai dirigenti e da tutto il personale ATA. Ed è proprio questo che Don Andrea ribadiva: la scuola per lui era una grande famiglia in cui ogni singolo componente meritava lo stesso affetto e rispetto. E' segiuto poi l'intervento del Sindaco di Altamura Mario Stacca, che ha ribadito l'importanza di ricordare personalità di questo calibro per poterle imitare nelle azioni quotidiane.
La serata di ieri è stata animata dai bambini della scuola che (seguiti nel loro lavoro dalle insegnanti Rosa Simone, Angela Lorusso, Colonna Filomena, Berloco Teresa e Nicoletta Crapuzzi), con tanto impegno hanno interpretato, danzando e cantando, alcune opere di Mercadante. Sono seguiti poi molti interventi che hanno ricordato i due nostri importanti concittadini. A cominciare dall'ex Dirigente Dott. Vito Ventricelli, dall'Insegnante Arcangela Vicenti, colei che ha proposto l'intitolazione dell'area segreteria a Roselli, e che ha ricordato con un affetto chi "ha arricchito di precisione e passione anche la burocrazia".
E' intervenuto anche l'ex Dirigente Angelo Berchicci definendo Roselli il "Reverendo", appellativo che porta alla mente quasi la sacralità del suo ruolo e la bontà della sua persona. Commovente il ricordo che ha riportato di lui Paolo Silvano (attuale Ass. Amm.vo) che lo ha menzionato per la sua disponibilità, professionalità oltre che per le sue doti umane riscontrabili nel rispetto di tutti e nella discrezionalità. Ad intervenire poi è stato l'ex Dirigente Antonio Iervolino che ha presentato Roselli come il suo alter ego, che è stato in grado di incarnare contemporaneamente la figura dell'insegnante e quella del segretario.
Hanno continuato a ricordare Roselli anche il Dirigente Scolastico Vito Lorenzo Sardone che lo ha definito "mito della Murgia", uomo di stampo antico che si è formato con il sacrificio e la dedizione al lavoro, rimanendo, nella mente di chi lo ha conosciuto, il padre degli insegnanti e di tutto il personale scolastico. Poi ha parlato di lui il Dirigente Antonio Bosco ricordandolo come un uomo che elaborava ogni giorno la virtù del lavoro. Sono seguiti i ringraziamenti di Nicola Roselli uno dei figli che, riportando alcuni aneddoti famigliari, ha contribuito a ricostruire la personalità paterna. Ha parlato anche della scuola, uno dei pochi ambienti lavorativi in cui predomina ancora la ricchezza umana data dai bambini, dagli insegnanti, dai dirigenti e da tutto il personale ATA. Ed è proprio questo che Don Andrea ribadiva: la scuola per lui era una grande famiglia in cui ogni singolo componente meritava lo stesso affetto e rispetto. E' segiuto poi l'intervento del Sindaco di Altamura Mario Stacca, che ha ribadito l'importanza di ricordare personalità di questo calibro per poterle imitare nelle azioni quotidiane.