Il gruppo NCD di Altamura non si presenterà in Consiglio
Il rilancio: "La partecipazione del partito in giunta"
mercoledì 26 febbraio 2014
15.00
L'inizio del nuovo anno, 2014, aveva inaugurato la nascita del Nuovo Centro Destra- coordinamento Altamura. Il consigliere comunale pidiellino Tommaso Lorusso, era passato al nuovo gruppo formatosi tra i banchi della maggioranza, con capogruppo Vito Tafuni, consigliere comunale annoverato prima tra i fedeli a Rinnovamento Altamura.
Il gruppo, che oggi conferma i due anelli della catena, Tafuni e Lorusso, fa sentire il suo ruggito nella giungla comunale. E manda una missiva di sollecito al sindaco Stacca, datata 20 febbraio.
"Avevamo già avanzato- scrivono i membri del NCD- la richiesta di rilancio dell'attività politica e di maggiore compartecipazione nelle scelte amministrative" che, la didascalia in sovrimpressione sul fotogramma governativo tradurrebbe con l'esigenza di una rappresentazione in giunta comunale. Richiesta che diviene esplicita nella lettera qualche riga dopo: "Riteniamo che non si possa più rimandare la decisione sulla partecipazione del nostro partito in giunta, considerando che, tranne le notizie che si apprendono dagli organi di stampa relative alle attività di alcuni assessorati, non siamo a conoscenza delle attività dell'amministrazione".
Parole dure che sottolineano, intanto, con evidenza la non compartecipazione, persino di una parte di maggioranza, del dinamismo della macchina politica locale. Ma la chiosa del documento suona note ben più alte: "Preannunciamo che sino alla risoluzione della questione posta, il gruppo non parteciperà alle attività politiche e amministrative".
Dunque, saranno assenti oggi, all'appello del Consiglio comunale che avvierà i lavori in aula tra poche ore. E la loro assenza sarà notificata in una nota volta a dare giustificazione della scelta e presentata al presidente del Consiglio comunale al gong delle attività d'Assise.
Il gruppo, che oggi conferma i due anelli della catena, Tafuni e Lorusso, fa sentire il suo ruggito nella giungla comunale. E manda una missiva di sollecito al sindaco Stacca, datata 20 febbraio.
"Avevamo già avanzato- scrivono i membri del NCD- la richiesta di rilancio dell'attività politica e di maggiore compartecipazione nelle scelte amministrative" che, la didascalia in sovrimpressione sul fotogramma governativo tradurrebbe con l'esigenza di una rappresentazione in giunta comunale. Richiesta che diviene esplicita nella lettera qualche riga dopo: "Riteniamo che non si possa più rimandare la decisione sulla partecipazione del nostro partito in giunta, considerando che, tranne le notizie che si apprendono dagli organi di stampa relative alle attività di alcuni assessorati, non siamo a conoscenza delle attività dell'amministrazione".
Parole dure che sottolineano, intanto, con evidenza la non compartecipazione, persino di una parte di maggioranza, del dinamismo della macchina politica locale. Ma la chiosa del documento suona note ben più alte: "Preannunciamo che sino alla risoluzione della questione posta, il gruppo non parteciperà alle attività politiche e amministrative".
Dunque, saranno assenti oggi, all'appello del Consiglio comunale che avvierà i lavori in aula tra poche ore. E la loro assenza sarà notificata in una nota volta a dare giustificazione della scelta e presentata al presidente del Consiglio comunale al gong delle attività d'Assise.