Il grande cedro è secco, bisogna abbatterlo
In piazza Zanardelli. Il Comune ha deciso: nessun risultato dagli interventi fitosanitari
mercoledì 20 febbraio 2019
16.00
Domani avranno inizio le operazioni di abbattimento di un grande cedro in piazza Zanardelli, del tipo Cedrus Atlantica, ormai ritenuto un potenziale rischio per l'incolumità pubblico dagli uffici comunali poiché è "totalmente secco".
Nel corso degli anni si è tentato di recuperarlo intervenendo con una serie di azioni mirate, anche attraverso interventi fitosanitari, con il coordinamento di tecnici esperti in materia. Ma, come precisa il Comune, le azioni messe in campo "non hanno sortito alcun effetto". Anzi, si è verificato "un progressivo aumento del seccume anche di grosse branche".
La Soprintendenza Archeologica, preso atto dello stato e delle condizioni dell'albero, ha espresso parere favorevole all'eliminazione dell'esemplare arboreo. La Città Metropolitana di Bari (Servizio Edilizia, Impianti Termici, Tutela e Valorizzazione dell'Ambiente) ha espresso parere favorevole.
L'amministrazione comunale, tenendo conto della memoria storica che rappresenta l'albero, ha dato mandato agli uffici comunali competenti, di "procedere in prima istanza con un abbattimento parziale, per valutare l'ipotesi di realizzare sulla parte residua del tronco un'opera artistica, fermo restando l'idoneità del legno".
(foto di Raffaele Barone)
Nel corso degli anni si è tentato di recuperarlo intervenendo con una serie di azioni mirate, anche attraverso interventi fitosanitari, con il coordinamento di tecnici esperti in materia. Ma, come precisa il Comune, le azioni messe in campo "non hanno sortito alcun effetto". Anzi, si è verificato "un progressivo aumento del seccume anche di grosse branche".
La Soprintendenza Archeologica, preso atto dello stato e delle condizioni dell'albero, ha espresso parere favorevole all'eliminazione dell'esemplare arboreo. La Città Metropolitana di Bari (Servizio Edilizia, Impianti Termici, Tutela e Valorizzazione dell'Ambiente) ha espresso parere favorevole.
L'amministrazione comunale, tenendo conto della memoria storica che rappresenta l'albero, ha dato mandato agli uffici comunali competenti, di "procedere in prima istanza con un abbattimento parziale, per valutare l'ipotesi di realizzare sulla parte residua del tronco un'opera artistica, fermo restando l'idoneità del legno".
(foto di Raffaele Barone)