Il futuro dell’estetica è dell’I.F.P. “Rita Levi Montalcini”
Grandi performances alla 721a Fiera di San Giorgio.
venerdì 1 maggio 2015
11.35
"Pensate al futuro che vi aspetta, pensate a quello che potete fare e non temete niente".
Parte da qui l'I.F.P. "Rita Levi Montalcini", che ha fatto di questa idea, il fulcro brillante di una nuova concezione di didattica della bellezza a tutto tondo. Promuovere la cultura del lavoro fatto con competenza e dedizione, motore per una sana ambizione a salire nell'Olimpo dell'estetica.
"Vogliamo che da questa scuola vengano fuori delle persone qualificate, per questo puntiamo su un tipo di insegnamento individualizzato e mirato, difatti nelle nostre classi non accogliamo più di 15 allievi", spiega Daniela Tota, responsabile amministrativo e fondatrice dell'istituto gravinese assieme al marito, Piero Ferrulli. Daniela ha le idee ben chiare, forte di un'esperienza trentennale nel settore: "Il messaggio che vogliamo far passare è quello a non limitarsi, poichè forniamo loro una preparazione talmente alta da poter rivendicare un ottimo posto di lavoro. Anche perchè li portiamo in giro presso le migliori esposizioni come Cosmoprof ad esempio, dove possono toccare con mano le potenzialità alle quali puntare".
Non più spettatori ma protagonisti della 721a edizione della Fiera regionale San Giorgio. Un intero stand nel quale allievi e maestri hanno dato prova delle proprie abilità, con l'ausilio di 21 modelle: "I ragazzi, tra estetiste e parrucchieri che hanno partecipato, sono stati eccezionali. Basti pensare che uno di loro è riuscito persino a tagliare i capelli di una signora scelta a caso nel pubblico. Le estetiste invece hanno realizzato dei bellissimi body paintings". La performance estemporanea, cuore pulsante dello stand, avrebbe permesso di testare le capacità pratiche acquisite in soli due anni di studio: "Da noi le estetiste sanno cimentarsi nella maggior parte dei trattamenti per viso e corpo e gli aspiranti parrucchieri al secondo anno di corso, sono già in grado di effettuare un taglio e non sto parlando di testine".
L'istituto, nato due anni fa a Gravina in Puglia, conta 44 allievi (dai 16 ai 40 anni) e 4 classi equamente distribuite per il corso di acconciatori ed estetiste. Tra gli iscritti anche una quota blu, di sei allievi. Il corso triennale è costruito su 32 settimane di lezione, con stage formativi nei migliori saloni di bellezza del territorio ed un programma didattico di tutto rispetto. Chimica, anatomia, inglese, informatica, dermatologia, economia e laboratori pratici spalmati su tutto il percorso formativo, sono soltanto alcuni degli ingredienti utili alla ricetta del perfetto professionista. A fare da fate madrine, Mariateresa e Rosanna Balestra, Pina Calderoni, Mariagrazia Dibattista, Michela Santoro, Stefania Scarci e Mariateresa Vicino. Uno staff scelto, che in due anni non ha subito alcuna variazione proprio per preservare quella speciale alchimia tra allievo e mentore.
Parte da qui l'I.F.P. "Rita Levi Montalcini", che ha fatto di questa idea, il fulcro brillante di una nuova concezione di didattica della bellezza a tutto tondo. Promuovere la cultura del lavoro fatto con competenza e dedizione, motore per una sana ambizione a salire nell'Olimpo dell'estetica.
"Vogliamo che da questa scuola vengano fuori delle persone qualificate, per questo puntiamo su un tipo di insegnamento individualizzato e mirato, difatti nelle nostre classi non accogliamo più di 15 allievi", spiega Daniela Tota, responsabile amministrativo e fondatrice dell'istituto gravinese assieme al marito, Piero Ferrulli. Daniela ha le idee ben chiare, forte di un'esperienza trentennale nel settore: "Il messaggio che vogliamo far passare è quello a non limitarsi, poichè forniamo loro una preparazione talmente alta da poter rivendicare un ottimo posto di lavoro. Anche perchè li portiamo in giro presso le migliori esposizioni come Cosmoprof ad esempio, dove possono toccare con mano le potenzialità alle quali puntare".
Non più spettatori ma protagonisti della 721a edizione della Fiera regionale San Giorgio. Un intero stand nel quale allievi e maestri hanno dato prova delle proprie abilità, con l'ausilio di 21 modelle: "I ragazzi, tra estetiste e parrucchieri che hanno partecipato, sono stati eccezionali. Basti pensare che uno di loro è riuscito persino a tagliare i capelli di una signora scelta a caso nel pubblico. Le estetiste invece hanno realizzato dei bellissimi body paintings". La performance estemporanea, cuore pulsante dello stand, avrebbe permesso di testare le capacità pratiche acquisite in soli due anni di studio: "Da noi le estetiste sanno cimentarsi nella maggior parte dei trattamenti per viso e corpo e gli aspiranti parrucchieri al secondo anno di corso, sono già in grado di effettuare un taglio e non sto parlando di testine".
L'istituto, nato due anni fa a Gravina in Puglia, conta 44 allievi (dai 16 ai 40 anni) e 4 classi equamente distribuite per il corso di acconciatori ed estetiste. Tra gli iscritti anche una quota blu, di sei allievi. Il corso triennale è costruito su 32 settimane di lezione, con stage formativi nei migliori saloni di bellezza del territorio ed un programma didattico di tutto rispetto. Chimica, anatomia, inglese, informatica, dermatologia, economia e laboratori pratici spalmati su tutto il percorso formativo, sono soltanto alcuni degli ingredienti utili alla ricetta del perfetto professionista. A fare da fate madrine, Mariateresa e Rosanna Balestra, Pina Calderoni, Mariagrazia Dibattista, Michela Santoro, Stefania Scarci e Mariateresa Vicino. Uno staff scelto, che in due anni non ha subito alcuna variazione proprio per preservare quella speciale alchimia tra allievo e mentore.