Il De Nora si dota di una nuova Commissione Tecnico-Scientifica
Avrà funzioni consultive e propositive. Tra i membri, anche uno scenziato, due magistrati e un ingegnere
venerdì 6 agosto 2010
12.07
L'Istituto Superiore Statale "De Nora" di Altamura si dota di una Commissione Tecnico-Scientifica con funzioni consultive e di proposta utili a migliorare la formazione offerta dalla scuola. È un'applicazione del Decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010 n. 87 (Regolamento recante norme per il riordino degli istituti professionali), art. 5, comma 3: gli Istituti Professionali "possono dotarsi, nell'esercizio della loro autonomia didattica e organizzativa, di un comitato tecnico-scientifico, senza nuovi e maggiori oneri per la finanza pubblica, composto da docenti e da esperti del mondo del lavoro, delle professioni e della ricerca scientifica e tecnologica, con funzioni consultive e di proposta per l'organizzazione delle aree di indirizzo e l'utilizzazione degli spazi di autonomia e flessibilita'; ai componenti del comitato non spettano compensi ad alcun titolo".
Sono dieci i membri del Comitato Tecnico Scientifico costituitosi presso il "De Nora". Il prof. Michele Caldarola, dirigente scolastico dello stesso Istituto (è di qualche settimana fa la notizia del cambio di dirigenza. Il posto di Caldarola sarà occupato da Achille Giuseppe, già preside dell'IISS "Bovio" di Trani), presidente del Comitato (C.T.S.); Gaetano Lovicario, professore di applicazione tecnologica presso lo stesso Istituto, Capo Compartimento del C.T.S.; il prof. Giovanni Dambrosio, vicepreside del "De Nora", direttore Area Turistico-Alberghiera del C.T.S.; la prof.ssa Barozzi Anna, direzione Area Tecnologica del C.T.S.; il prof. Saverio Lospalluto, direzione Area Aziendale-Servizi Sociali del C.T.S.; il prof. Stefano Corgnati, scienziato e ricercatore di Fisica Tecnica Ambientale presso il Politecnico di Torino; la dott.ssa Alda Moramarco, magistrato Giudice di Pace; il dott. Loreto De Stefano, magistrato Giudice di Pace; l'ing. Nicola Incampo, azienda industriale E.A.E.; il prof. Lorenzo Montemurno, docente universitario LUM e sociologo.
Non solo docenti, ma anche studiosi, magistrati e rappresentanti del mondo lavorativo. Compito primario della scuola, infatti, è interfacciarsi con la realtà, confrontarsi con le aziende nelle quali, in futuro, gli stessi ragazzi potranno mettere in pratica ciò che hanno imparato. "I membri del Comitato Tecnico-Scientifico sono stati scelti in modo paritario. Si tratta di docenti interni all'Istituto e di personalità esterne", spiega il prof. Lovicario, Capo Dipartimento del C.T.S., che anticipa: "Da settembre, gli indirizzi Alberghiero, Elettronica e Professionale Femminile assumeranno la denominazione, rispettivamente, di Settore Turistico-Alberghiero, di Assistenza Tecnica delle Tecnologie Bioenergetiche e di Servizi Commerciali e Sociali".
Il C.T.S. darà suggerimenti sulle modalità con le quali modificare la formazione adattandola elle esigenze del territorio. Farà da supporto, inoltre, all'orientamento scolastico e lavorativo degli alunni. I membri esplicano tale funzione a titolo gratuito. "Dal prossimo anno, presso l'Istituto De Nora si studierà l'atomico nucleare", continua Lovicario, "occorre dimostrare ai futuri tecnici che il nostro territorio è incompatibile a questo tipo di sperimentazioni. E per dimostrarlo, occorre partire dalla base, cioè dalla conoscenza".
Quattro i Commissari d'Area. Il prof. Vito Barone, informatizzazione; il prof. Luigi Marvulli, organizzazione; la prof.ssa Teresa Picerno, studi e ricerche; il prof. Vito Vitelli, rapporti di coordinamento.
Sono dieci i membri del Comitato Tecnico Scientifico costituitosi presso il "De Nora". Il prof. Michele Caldarola, dirigente scolastico dello stesso Istituto (è di qualche settimana fa la notizia del cambio di dirigenza. Il posto di Caldarola sarà occupato da Achille Giuseppe, già preside dell'IISS "Bovio" di Trani), presidente del Comitato (C.T.S.); Gaetano Lovicario, professore di applicazione tecnologica presso lo stesso Istituto, Capo Compartimento del C.T.S.; il prof. Giovanni Dambrosio, vicepreside del "De Nora", direttore Area Turistico-Alberghiera del C.T.S.; la prof.ssa Barozzi Anna, direzione Area Tecnologica del C.T.S.; il prof. Saverio Lospalluto, direzione Area Aziendale-Servizi Sociali del C.T.S.; il prof. Stefano Corgnati, scienziato e ricercatore di Fisica Tecnica Ambientale presso il Politecnico di Torino; la dott.ssa Alda Moramarco, magistrato Giudice di Pace; il dott. Loreto De Stefano, magistrato Giudice di Pace; l'ing. Nicola Incampo, azienda industriale E.A.E.; il prof. Lorenzo Montemurno, docente universitario LUM e sociologo.
Non solo docenti, ma anche studiosi, magistrati e rappresentanti del mondo lavorativo. Compito primario della scuola, infatti, è interfacciarsi con la realtà, confrontarsi con le aziende nelle quali, in futuro, gli stessi ragazzi potranno mettere in pratica ciò che hanno imparato. "I membri del Comitato Tecnico-Scientifico sono stati scelti in modo paritario. Si tratta di docenti interni all'Istituto e di personalità esterne", spiega il prof. Lovicario, Capo Dipartimento del C.T.S., che anticipa: "Da settembre, gli indirizzi Alberghiero, Elettronica e Professionale Femminile assumeranno la denominazione, rispettivamente, di Settore Turistico-Alberghiero, di Assistenza Tecnica delle Tecnologie Bioenergetiche e di Servizi Commerciali e Sociali".
Il C.T.S. darà suggerimenti sulle modalità con le quali modificare la formazione adattandola elle esigenze del territorio. Farà da supporto, inoltre, all'orientamento scolastico e lavorativo degli alunni. I membri esplicano tale funzione a titolo gratuito. "Dal prossimo anno, presso l'Istituto De Nora si studierà l'atomico nucleare", continua Lovicario, "occorre dimostrare ai futuri tecnici che il nostro territorio è incompatibile a questo tipo di sperimentazioni. E per dimostrarlo, occorre partire dalla base, cioè dalla conoscenza".
Quattro i Commissari d'Area. Il prof. Vito Barone, informatizzazione; il prof. Luigi Marvulli, organizzazione; la prof.ssa Teresa Picerno, studi e ricerche; il prof. Vito Vitelli, rapporti di coordinamento.