Il Comune dice “no” alla riapertura della discarica

Le precisazioni del Sindaco in merito alla questione

venerdì 8 gennaio 2010 17.00
Pubblichiamo il comunicato del Comune diffuso ieri con un ordine del giorno approvato all'unanimità dal Consiglio Comunale (seduta del 17 dicembre 2009) in materia di smaltimento dei rifiuti. In una nota si sottolinea "l'assoluta contrarietà alla riapertura della discarica di Altamura e la necessità di accelerare la bonifica del sito (chiuso dal 1° aprile 2008), così come più volte chiesto dal sindaco Mario Stacca alla Provincia".

Di seguito, l'Ordine del Giorno approvato.

"ORDINE DEL GIORNO APPROVATO ALL'UNANIMITA' DAL CONSIGLIO COMUNALE NELLA SEDUTA DEL 17/12/2009
Nella seduta odierna del Consiglio comunale si è appreso che la ditta Tradeco di Altamura ha chiesto alla Regione Puglia e alla Provincia di Bari l'ampliamento della discarica di Altamura definitivamente chiusa con ordinanza del Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Preoccupato del rischio di riapertura della discarica di Altamura
FA VOTI
Affinché sia la Provincia di Bari, che la Regione Puglia, unitamente all'Amministrazione del Comune di Altamura impediscano categoricamente tale pericoloso evento.
FA ALTRESI' VOTI
Affinché si proceda all'avvio del ripristino ambientale, come già sollecitato con lettera del Sindaco del Comune di Altamura in data 20.10.2009". 
In data odierna, inoltre, il sindaco Mario Stacca ha reso note, in un comunicato che, di seguito, pubblichiamo integralmente, alcune precisazioni relative alla questione.
" L'Amministrazione comunale di Altamura è assolutamente contraria ad ogni ipotesi di riapertura della discarica privata di Altamura che è chiusa a partire dal 1° aprile 2008 dopo ben 22 anni di esercizio. Abbiamo appreso di una richiesta del gestore privato di poter continuare lo smaltimento all'interno del sito ma siamo fermamente contrari. Lo abbiamo scritto anche all'assessore regionale Introna che ci ha rassicurati. Inoltre il Consiglio comunale di Altamura nella seduta del 17 dicembre u.s. ha approvato un ordine del giorno, all'unanimità, in cui si ribadisce fermamente il "no" alla riapertura della discarica.
Si badi bene che l'Amministrazione comunale di Altamura ha fortemente contribuito a far chiudere la discarica insieme al commissario per l'emergenza ambientale Nichi Vendola a cui do atto dell'impegno. Non c'è nessuno ad Altamura più del sindaco che si è battuto perché quella discarica venisse chiusa. Questa è la verità anche se adesso, visto che ci sono le elezioni regionali, qualcuno vuole modificarla a proprio beneficio.
Voglio dire di più. Dal momento in cui la discarica è stata chiusa, più di un anno e mezzo fa, la Regione e la Provincia non hanno ancora adempiuto ad un obbligo di legge che è il ripristino ambientale, vale a dire tutta una serie di attività da effettuarsi sull'impianto a garanzia della salute pubblica. Lo sto chiedendo da mesi ma ancora non ci sono risposte.
Mi fa piacere inoltre che l'assessore regionale Introna dica che l'emergenza in Puglia è finita. Questo però ancora non si può dire - per quel che mi risulta - nel bacino Ba/2 e sicuramente non si può dire - per conoscenza diretta - nel bacino Ba/4 di cui Altamura fa parte visto che non c'è un impianto funzionante per le note vicende del sito di Grottelline a Spinazzola e siamo così costretti a conferire i nostri rifiuti a Trani, fuori bacino. Per questo sopportiamo dei costi notevoli per il trasporto dei rifiuti fuori bacino e abbiamo chiesto alla Regione di farsi carico di questi costi come è stato fatto per gli Ambiti territoriali leccesi. Non capiamo affatto questa disparità".


In merito alla questione, rimandiamo al Comunicato di MPA e de la Destra di Altamura pubblicato il 7 gennaio 2010 (http://www.altamuralife.it/magazine/notizie/mpa-e-la-destra-di-altamura-no-alla-riapertura-della-discarica/).