Il centrodestra ha fallito
Le motivazioni apportate dal centrosinistra in un incontro. L'elenco dei contenitori culturali senza idee di gestione
giovedì 5 aprile 2012
18.35
"Fallimento della giunta di centrodestra – Cultura, legalità, rifiuti, ambiente, tutela del territorio. Le proposte del centrosinistra". È il tema che si è affrontato ieri nel corso di un incontro pubblico indetto dalle forze politiche di centrosinistra. Ampio spazio è stato dato dai presenti all'impreparazione con cui l'amministrazione Stacca è arrivata alla scadenza del contratto decennale stipulato con la ditta altamurana di smaltimento rifiuti urbani, un contratto che occupa più di ¼ del bilancio comunale. L'accento è stato posto anche sulla questione dell'Antica Masseria dell'Alta Murgia. Si concorda, ad ogni modo, con l'invito alle dimissioni del Sindaco, che, come ha sottolineato Donato Piglionica nel suo intervento, non è preoccupato dai problemi di Altamura, forse perché è al suo secondo mandato – non potrebbe ricandidarsi - e cerca "altre strade". A relazionare anche Michele Cornacchia (Pd), Felice Dileo (Prc), Lello Rella (Sel) e Michele Ventricelli (consigliere regionale). Numeroso il pubblico all'interno della sala consiliare del Palazzo di Città, tra cui altri volti della politica altamurana, ma all'incontro mancavano le voci di Enzo Colonna e Rosa Melodia.
Da sfondo, lo scorrere di alcune slide volte a elencare i fallimenti del centrodestra relativi alla gestione di contenitori culturali.
Ex mattatoio comunale: interventi con finanziamento di 1.500.000 euro, di cui 450.000 euro fondi della Regione Puglia (misura "Bollenti Spiriti"); in questo caso la Regione ha stanziato altri 1.800.000 euro per il completamento della seconda parte della struttura (Area Vasta "Città Murgiana"). Ora si stanno eseguendo i lavori dopo una discussa procedura d'appalto e ricorsi al Tar. Quale il futuro di questo contenitore? Palazzo Baldassarre: 1.461.790 euro utilizzati per il recupero dell'edificio, 913.165 euro stanziati dalla Regione Puglia che ha messo a disposizione altri 1.500.000 euro per realizzare il "Museo dell'Homo arcaico". Manca un'adeguata progettazione. Ex Monastero Santa Croce: stanziati dalla Regione Puglia 3.676.191 euro (Area Vasta "Città Murgiana") per il recupero architettonico. Sarà realizzato un ostello della gioventù e il Museo della pietra. Idee per la gestione? Masseria Jesce: utilizzati 500.000 euro per la ristrutturazione esterna, di cui 400.000 euro della Regione (misura PIS). La Masseria oggi risulta chiusa da un anno senza una idea di destinazione d'uso. Museo Etnografico: spesi 1.470.000 euro di cui 1.202.100 euro stanziati dalla Regione Puglia per l'allestimento e adeguamento del museo. È rimasto aperto per pochi mesi grazie all'impegno del prof. Mirizzi e dei suoi allievi universitari (Università della Basilicata). Ora è chiuso da ottobre 2011. L'amministrazione Stacca non ha partecipato al bando regionale "Sistemi museali" perdendo un'occasione. Palazzo dell'Acquedotto: acquistato per 780.000 euro. C'è un progetto di gestione? Info Point, via Treviso: spesi 1.450.000 euro a fronte di un finanziamento regionale di 1.202.000 euro (misura PIS). Una ubicazione sbagliata, una costruzione ancora non portata a termine. Gestione? Tipografia Portoghese: nonostante la disponibilità del Politecnico di Bari a convenzionarsi con la tipografia attraverso la redazione di un progetto di gestione che ne prevedeva l'utilizzo ai fini didattici e produttivi, nulla è stato messo in pratica. Manca un'idea di gestione, mentre le macchine e gli arredi interni soffrono l'azione corrosiva del tempo.
Da sfondo, lo scorrere di alcune slide volte a elencare i fallimenti del centrodestra relativi alla gestione di contenitori culturali.
Ex mattatoio comunale: interventi con finanziamento di 1.500.000 euro, di cui 450.000 euro fondi della Regione Puglia (misura "Bollenti Spiriti"); in questo caso la Regione ha stanziato altri 1.800.000 euro per il completamento della seconda parte della struttura (Area Vasta "Città Murgiana"). Ora si stanno eseguendo i lavori dopo una discussa procedura d'appalto e ricorsi al Tar. Quale il futuro di questo contenitore? Palazzo Baldassarre: 1.461.790 euro utilizzati per il recupero dell'edificio, 913.165 euro stanziati dalla Regione Puglia che ha messo a disposizione altri 1.500.000 euro per realizzare il "Museo dell'Homo arcaico". Manca un'adeguata progettazione. Ex Monastero Santa Croce: stanziati dalla Regione Puglia 3.676.191 euro (Area Vasta "Città Murgiana") per il recupero architettonico. Sarà realizzato un ostello della gioventù e il Museo della pietra. Idee per la gestione? Masseria Jesce: utilizzati 500.000 euro per la ristrutturazione esterna, di cui 400.000 euro della Regione (misura PIS). La Masseria oggi risulta chiusa da un anno senza una idea di destinazione d'uso. Museo Etnografico: spesi 1.470.000 euro di cui 1.202.100 euro stanziati dalla Regione Puglia per l'allestimento e adeguamento del museo. È rimasto aperto per pochi mesi grazie all'impegno del prof. Mirizzi e dei suoi allievi universitari (Università della Basilicata). Ora è chiuso da ottobre 2011. L'amministrazione Stacca non ha partecipato al bando regionale "Sistemi museali" perdendo un'occasione. Palazzo dell'Acquedotto: acquistato per 780.000 euro. C'è un progetto di gestione? Info Point, via Treviso: spesi 1.450.000 euro a fronte di un finanziamento regionale di 1.202.000 euro (misura PIS). Una ubicazione sbagliata, una costruzione ancora non portata a termine. Gestione? Tipografia Portoghese: nonostante la disponibilità del Politecnico di Bari a convenzionarsi con la tipografia attraverso la redazione di un progetto di gestione che ne prevedeva l'utilizzo ai fini didattici e produttivi, nulla è stato messo in pratica. Manca un'idea di gestione, mentre le macchine e gli arredi interni soffrono l'azione corrosiva del tempo.