Il 5 marzo la seconda giornata della legalità
In Largo Nitti commemorazione per Domenico Martimucci
venerdì 28 febbraio 2020
12.25
Il 5 marzo si tiene ad Altamura la seconda giornata della legalità, ufficializzata con delibera comunale dello scorso anno. La data coincide con l'anniversario dell'attentato al "Green Table" con l'esplosione di un ordigno. Nel 2015, dopo alcuni mesi di agonia, perse la vita il calciatore Domenico Martimucci, detto "Domi". Sette giovani altamurani hanno riportato ferite gravi, per alcuni di essi segni fisici permanenti.
Quest'anno, per il quinto anniversario, il Comune di Altamura e l'associazione "Noi siamo Domi onlus" organizzano una manifestazione in ricordo di tutte le vittime innocenti di mafia.
Alle ore 19.30 cittadini e autorità si raduneranno presso largo Nitti, luogo dell'attentato, e sarà scoperta una targa a perenne testimonianza del tragico evento e della morte di Domenico Martimucci. Successivamente il corteo dei partecipanti si sposterà in piazza Duomo dove si terranno dei discorsi per ribadire - tutti insieme - il forte desiderio di difendere la legalità e di declinarla in ogni azione quotidiana.
La fermezza delle forze dell'ordine e dell'autorità giudiziaria ha portato all'arresto di decine di persone. Insieme ad essa deve essere sempre vigile "l'antimafia civica" con un ruolo attivo nel sentire sempre l'urgenza di difendere i valori della legalità e dell'impegno civile.
Inizialmente era stato previsto un corteo di studenti ma le disposizioni ministeriali per l'emergenza sanitaria del coronavirus non consentono per gli studenti attività fuori dalle scuole.
Quest'anno, per il quinto anniversario, il Comune di Altamura e l'associazione "Noi siamo Domi onlus" organizzano una manifestazione in ricordo di tutte le vittime innocenti di mafia.
Alle ore 19.30 cittadini e autorità si raduneranno presso largo Nitti, luogo dell'attentato, e sarà scoperta una targa a perenne testimonianza del tragico evento e della morte di Domenico Martimucci. Successivamente il corteo dei partecipanti si sposterà in piazza Duomo dove si terranno dei discorsi per ribadire - tutti insieme - il forte desiderio di difendere la legalità e di declinarla in ogni azione quotidiana.
La fermezza delle forze dell'ordine e dell'autorità giudiziaria ha portato all'arresto di decine di persone. Insieme ad essa deve essere sempre vigile "l'antimafia civica" con un ruolo attivo nel sentire sempre l'urgenza di difendere i valori della legalità e dell'impegno civile.
Inizialmente era stato previsto un corteo di studenti ma le disposizioni ministeriali per l'emergenza sanitaria del coronavirus non consentono per gli studenti attività fuori dalle scuole.