Assegnato a Iervolino e Palasciano il II° riconoscimento “Leonessa di Puglia”
Cerimonia di onorificenza tra emozione e orgoglio altamurano
sabato 6 marzo 2010
Forse non tutti sanno dell'esistenza di un riconoscimento che prende il nome dall'epiteto con cui fu insignita Altamura in seguito alla valorosa resistenza del 1799 contro i Sanfedeisti del Cardinal Ruffo, ovvero "Leonessa di Puglia". Un premio istituito dall'Amministrazione Comunale nel 2007 "a favore di persone fisiche e giuridiche, associazioni o enti particolarmente benemeriti nell'opera di promozione personale e della proprie attività nel sociale, nella cultura, nel settore economico-produttivo ad ogni livello, nella politica, ecc." – recita l'art. 1 del regolamento. Nel 2008, in occasione dell'apertura della nuova Sala Consiliare, è stato conferito il riconoscimento "Leonessa di Puglia" alla memoria di Mons. Donato Squicciarini, arcivescovo e nunzio apostolico morto il 5 marzo del 2006.
Nonostante il riconoscimento, come recita l'art. 2 del regolamento, dovrebbe essere "assegnato con cadenza annuale, di norma nel mese di maggio", ciò non è avvenuto per l'anno 2009. A sopperire a questa mancanza, ieri sera, presso la Sala Consiliare, si è svolta la cerimonia per il conferimento del prestigioso titolo. A essere riconosciuti per il loro valore, visto l'anno a vuoto, sono stati Antonio Iervolino e Graziantonio Palasciano. "Un momento particolarmente felice per la città di Altamura" – ha dichiarato il Sindaco Mario Stacca all'inizio della cerimonia in una sala gremita di familiari, parenti, amici, ma anche di tanta gente comune. Due personalità molto diverse tra loro, quelle di Iervolino e Palasciano, accomunate però dall'alta levatura morale, dalla disponibilità e apertura verso gli altri, dal loro impegno nel contesto sociale. "Due esempi eccezionali – come più volte ha sottolineato il Sindaco – per la cittadinanza altamurana". Servirebbe molto spazio per segnalare interamente i loro copiosi curriculum. Volendo essere brevi ma significativi, è doveroso spendere un paio di righe per ciascuno. Iervolino è un punto di riferimento straordinario come insegnante e, soprattutto, come Dirigente scolastico presso il II° Circolo Didattico "Garibaldi" per cui ha prestato servizio ininterrottamente per ben 32 anni, dal 1975 al 2007. Palasciano, invece, come centralinista telefonico presso il Comune di Altamura, ma anche per il suo encomiabile impegno sociale a favore dei videolesi e per gli 11 libri scritti (dalla poesia al romanzo, fino alle raccolte di proverbi popolari).
Commozione ed emozione da parte degli interessati, espressa attraverso i discorsi personali, ma anche di tutte le persone convenute. Pervenuto anche il pensiero "santo" di un altro illustre concittadino, Mons. Mario Castoro, Vescovo dell'Arcidiocesi di Manfredonia, Vieste e San Giovanni Rotondo, che ha inviato un telegramma per manifestare "la sua ideale e spirituale vicinanza per l'importante occasione". Giunti a questo punto, non poteva mancare il colpo di scena finale: la Dott.ssa Lucrezia Stellacci, Direttore generale dell'Ufficio Scolastico della Regione Puglia, in nome del Presidente della Repubblica Napolitano e del Ministro della Pubblica Istruzione Gelmini, ha consegnato ad Antonio Iervolino il più alto riconoscimento in ambito scolastico, il Diploma di Benemerenza. Forti e incisive le parole della Stellacci che ha richiamato l'attenzione sull'importanza di "avere testimoni validi ed esempi di bene del genere nella nostra città, persone con cui venire a contatto in maniera semplice e diretta, senza quelle distorsioni che vengono, invece, dai falsi miti che affollano gli attuali mass-media". Oltre al Sindaco Stacca, hanno presieduto alla cerimonia l'Assessore Roselli, il Consigliere Nicola Loizzo e il Presidente del Consiglio Comunale Nunzio Lagonigro. Un momento intenso, di quelli che non si dimenticano facilmente, che restano impressi non solo nella memoria personale, ma anche in quella collettiva, in chi l'ha vissuto. Nel cuore, negli occhi, la speranza e il sogno che un giorno un tale riconoscimento possa toccare proprio a uno di noi…
Nonostante il riconoscimento, come recita l'art. 2 del regolamento, dovrebbe essere "assegnato con cadenza annuale, di norma nel mese di maggio", ciò non è avvenuto per l'anno 2009. A sopperire a questa mancanza, ieri sera, presso la Sala Consiliare, si è svolta la cerimonia per il conferimento del prestigioso titolo. A essere riconosciuti per il loro valore, visto l'anno a vuoto, sono stati Antonio Iervolino e Graziantonio Palasciano. "Un momento particolarmente felice per la città di Altamura" – ha dichiarato il Sindaco Mario Stacca all'inizio della cerimonia in una sala gremita di familiari, parenti, amici, ma anche di tanta gente comune. Due personalità molto diverse tra loro, quelle di Iervolino e Palasciano, accomunate però dall'alta levatura morale, dalla disponibilità e apertura verso gli altri, dal loro impegno nel contesto sociale. "Due esempi eccezionali – come più volte ha sottolineato il Sindaco – per la cittadinanza altamurana". Servirebbe molto spazio per segnalare interamente i loro copiosi curriculum. Volendo essere brevi ma significativi, è doveroso spendere un paio di righe per ciascuno. Iervolino è un punto di riferimento straordinario come insegnante e, soprattutto, come Dirigente scolastico presso il II° Circolo Didattico "Garibaldi" per cui ha prestato servizio ininterrottamente per ben 32 anni, dal 1975 al 2007. Palasciano, invece, come centralinista telefonico presso il Comune di Altamura, ma anche per il suo encomiabile impegno sociale a favore dei videolesi e per gli 11 libri scritti (dalla poesia al romanzo, fino alle raccolte di proverbi popolari).
Commozione ed emozione da parte degli interessati, espressa attraverso i discorsi personali, ma anche di tutte le persone convenute. Pervenuto anche il pensiero "santo" di un altro illustre concittadino, Mons. Mario Castoro, Vescovo dell'Arcidiocesi di Manfredonia, Vieste e San Giovanni Rotondo, che ha inviato un telegramma per manifestare "la sua ideale e spirituale vicinanza per l'importante occasione". Giunti a questo punto, non poteva mancare il colpo di scena finale: la Dott.ssa Lucrezia Stellacci, Direttore generale dell'Ufficio Scolastico della Regione Puglia, in nome del Presidente della Repubblica Napolitano e del Ministro della Pubblica Istruzione Gelmini, ha consegnato ad Antonio Iervolino il più alto riconoscimento in ambito scolastico, il Diploma di Benemerenza. Forti e incisive le parole della Stellacci che ha richiamato l'attenzione sull'importanza di "avere testimoni validi ed esempi di bene del genere nella nostra città, persone con cui venire a contatto in maniera semplice e diretta, senza quelle distorsioni che vengono, invece, dai falsi miti che affollano gli attuali mass-media". Oltre al Sindaco Stacca, hanno presieduto alla cerimonia l'Assessore Roselli, il Consigliere Nicola Loizzo e il Presidente del Consiglio Comunale Nunzio Lagonigro. Un momento intenso, di quelli che non si dimenticano facilmente, che restano impressi non solo nella memoria personale, ma anche in quella collettiva, in chi l'ha vissuto. Nel cuore, negli occhi, la speranza e il sogno che un giorno un tale riconoscimento possa toccare proprio a uno di noi…