I problemi del Parco Nazionale dell'Alta Murgia... ne sanno qualcosa i falchi
Centro Studi Torre di Nebbia organizza un confronto sul tema
martedì 13 aprile 2010
11.46
"Incontriamoci per confrontarci e per riallacciare le fila di un percorso che possa dare voce a idee condivise e anche alle preoccupazioni per tutto quello che incombe sull'Alta Murgia".
Il Centro Studi Torre di Nebbia ha organizzato, per domenica 18 aprile, presso Masseria Martucci (località Parisi, a 9 Km da Altamura, lungo la Statale 368 per Corato), un incontro-confronto "per tentare di riallacciare le fila di un percorso, forse allentato in questi ultimi tempi, ma mai interrotto, e per tentare di far sentire più forte una voce sola". L'evento avrà inizio alle ore 10.00 e sarà preceduto da un caffé collettivo.
"Anche quest'anno i falchi sono tornati – si legge nel comunicato del Centro Studi Torre di Nebbia - hanno percorso migliaia di chilometri, partendo dalle regioni più a sud del continente africano e già cacciano e volteggiano nei nostri cieli. Chissà cosa di nuovo percepiscono del paesaggio e degli anfratti urbani in cui decideranno di nidificare…
È col pensiero a questi straordinari animali che vi arriva il nostro invito: i falchi, si sa, sono anche pendolari per eccellenza, nei mesi in cui curano il loro ripopolamento, infatti, vanno e vengono dai paesi alle Murge, dalle Murge ai paesi, quasi senza soste. Chi meglio di loro potrà sapere quel che accade, quello che cambia e sta cambiando intorno a noi, nei luoghi in cui viviamo e, quando va bene, anche lavoriamo?
Sono passati cinque anni dall'istituzione del Parco Nazionale, i cui organi di gestione sono in procinto di essere rinominati. Si può dire, senza sforzo, che il risultato che si attendeva è complessivamente molto deludente. Ai problemi vecchi se ne sono aggiunti di nuovi ed incombenti: le attività tradizionali sono allo spasimo, le forme del degrado mostrano ancora tutte le loro ferite, ed altre sono in agguato, e solo per citare l'ultima in ordine di tempo: la minaccia delle perforazioni petrolifere.
Vendola è stato riconfermato, ma tutti i paesi dell'Alta Murgia, comprese le due rispettive Province, hanno oggi amministrazioni di destra. Fra queste Altamura, Corato e Minervino che hanno già deliberato la volontà di uscire dal perimetro tortuoso del Parco Nazionale…
I vari progetti elaborati e presentati ai vari Enti locali, compresa la Regione, giacciono ancora sulla carta…
Che fare?
Qualsiasi decisione non può prescindere da una analisi concreta dei processi in atto.
Qualsiasi azione che si potrebbe intraprendere non può attendere il via da presunti "stati generali".
Qualsiasi volontà non può fare a meno di costruire alleanze e solidarietà…".
La partecipazione all'incontro è aperta a tutti.
Il Centro Studi Torre di Nebbia ha organizzato, per domenica 18 aprile, presso Masseria Martucci (località Parisi, a 9 Km da Altamura, lungo la Statale 368 per Corato), un incontro-confronto "per tentare di riallacciare le fila di un percorso, forse allentato in questi ultimi tempi, ma mai interrotto, e per tentare di far sentire più forte una voce sola". L'evento avrà inizio alle ore 10.00 e sarà preceduto da un caffé collettivo.
"Anche quest'anno i falchi sono tornati – si legge nel comunicato del Centro Studi Torre di Nebbia - hanno percorso migliaia di chilometri, partendo dalle regioni più a sud del continente africano e già cacciano e volteggiano nei nostri cieli. Chissà cosa di nuovo percepiscono del paesaggio e degli anfratti urbani in cui decideranno di nidificare…
È col pensiero a questi straordinari animali che vi arriva il nostro invito: i falchi, si sa, sono anche pendolari per eccellenza, nei mesi in cui curano il loro ripopolamento, infatti, vanno e vengono dai paesi alle Murge, dalle Murge ai paesi, quasi senza soste. Chi meglio di loro potrà sapere quel che accade, quello che cambia e sta cambiando intorno a noi, nei luoghi in cui viviamo e, quando va bene, anche lavoriamo?
Sono passati cinque anni dall'istituzione del Parco Nazionale, i cui organi di gestione sono in procinto di essere rinominati. Si può dire, senza sforzo, che il risultato che si attendeva è complessivamente molto deludente. Ai problemi vecchi se ne sono aggiunti di nuovi ed incombenti: le attività tradizionali sono allo spasimo, le forme del degrado mostrano ancora tutte le loro ferite, ed altre sono in agguato, e solo per citare l'ultima in ordine di tempo: la minaccia delle perforazioni petrolifere.
Vendola è stato riconfermato, ma tutti i paesi dell'Alta Murgia, comprese le due rispettive Province, hanno oggi amministrazioni di destra. Fra queste Altamura, Corato e Minervino che hanno già deliberato la volontà di uscire dal perimetro tortuoso del Parco Nazionale…
I vari progetti elaborati e presentati ai vari Enti locali, compresa la Regione, giacciono ancora sulla carta…
Che fare?
Qualsiasi decisione non può prescindere da una analisi concreta dei processi in atto.
Qualsiasi azione che si potrebbe intraprendere non può attendere il via da presunti "stati generali".
Qualsiasi volontà non può fare a meno di costruire alleanze e solidarietà…".
La partecipazione all'incontro è aperta a tutti.
Torre di Nebbia è il nome di una masseria storica collocata tra Castel del Monte e il Castello del Garagnone, nel cuore dell'Alta Murgia barese. "Torre di Nebbia" è anche il nome di uno dei cinque poligoni di tiro militari presenti sull'Alta Murgia e che, con i suoi diecimila ettari di estensione, è tra i più grandi d'Italia.
Il Centro Studi Torre di Nebbia nasce nell'autunno del 1988, a seguito della lunga vertenzacontro i poligoni militari, con il progetto di costituire un Osservatorio Permanente su quest'area interna del Mezzogiorno, al fine di approfondirne la conoscenza e di individuare le linee guida di una politica di tutela e di valorizzazione della sua storia e del suo ambiente.