I giovani altamurani chiedono l'utilizzo di strutture per attività culturali
L'assessore Mascolo annuncia la riapertura del Laboratorio urbano giovanile
lunedì 26 ottobre 2015
11.07
Ognuno di noi ha bisogno di uno spazio, un luogo, una struttura dove poter trascorrere del tempo, incontrarsi con altra gente e coltivare le proprie passioni. I giovani altamurani chiedono all'amministrazione comunale che ciò gli venga concesso.
Di tutto questo si è parlato durante l'incontro tenutosi nella sala consiliare del Comune di Altamura tra i ragazzi dell'associazione Alteracultura e l'amministrazione, rappresentata dall'assessore alla Cultura, Saverio Mascolo.
Molti i partecipanti all'incontro decisi a chiedere risposte all'amministrazione in merito alla disponibilità di spazi pubblici da concedere per lo svolgimento di attività sociali e culturali, luoghi in cui si possano organizzare attività di musica, arte, cultura e studio. Molti dei ragazzi fanno parte anche di associazioni culturali che spesso organizzano eventi per "animare" la città. Proprio i membri dell'associazione AlteraColutura hanno voluto il faccia a faccia con le istituzioni altamurane, dopo la raccolta firme organizzata la scorsa estate.
Riguardo il tema dello spreco delle opere pubbliche di proprietà comunale, i ragazzi hanno sottolineato che strutture come: l'Infopoint, l'ex mattatoio, il palazzo Baldassarre, la tipografia portoghese e il palazzo dell'Acquedotto sono lasciate al loro abbandono senza una gestione. Luoghi in cui sono stati spesi milioni e milioni di euro e dove tutte le attività giovanili e studentesche si possono comodamente esercitare.
Attori e musicisti emergenti sentono il bisogno di uno spazio che li accolga quotidianamente e che li faccia sbagliare per poi continuare e migliorare sempre, così che la giovane comunità altamurana possa avere dei momenti di confronto, condividere delle esperienze e quindi allontanandosi da realtà negative come droga e alcol.
In risposta alle proposte dell'associazione AlteraCultura, l'assessore Mascolo si è detto piacevolmente colpito della voglia dei ragazzi e per questo ha annunciato "che per fine 2015 inizio 2016 verrà definitivamente riaperto il Laboratorio urbano giovanile, dopo una rapida rivalutazione della strumentazione presente e di alcuni lavori di manutenzione". Per quanto concerne le altre strutture comunali, Mascolo ha proposto "una serie di iniziative volte a ridare luce ai luoghi altamurani come il museo della Pietra e della Fotografia", progetti che in altre città come Taranto e Terlizzi sono una realtà.
le intenzioni ci sono. Ora occorre aspettare i fatti.
Di tutto questo si è parlato durante l'incontro tenutosi nella sala consiliare del Comune di Altamura tra i ragazzi dell'associazione Alteracultura e l'amministrazione, rappresentata dall'assessore alla Cultura, Saverio Mascolo.
Molti i partecipanti all'incontro decisi a chiedere risposte all'amministrazione in merito alla disponibilità di spazi pubblici da concedere per lo svolgimento di attività sociali e culturali, luoghi in cui si possano organizzare attività di musica, arte, cultura e studio. Molti dei ragazzi fanno parte anche di associazioni culturali che spesso organizzano eventi per "animare" la città. Proprio i membri dell'associazione AlteraColutura hanno voluto il faccia a faccia con le istituzioni altamurane, dopo la raccolta firme organizzata la scorsa estate.
Riguardo il tema dello spreco delle opere pubbliche di proprietà comunale, i ragazzi hanno sottolineato che strutture come: l'Infopoint, l'ex mattatoio, il palazzo Baldassarre, la tipografia portoghese e il palazzo dell'Acquedotto sono lasciate al loro abbandono senza una gestione. Luoghi in cui sono stati spesi milioni e milioni di euro e dove tutte le attività giovanili e studentesche si possono comodamente esercitare.
Attori e musicisti emergenti sentono il bisogno di uno spazio che li accolga quotidianamente e che li faccia sbagliare per poi continuare e migliorare sempre, così che la giovane comunità altamurana possa avere dei momenti di confronto, condividere delle esperienze e quindi allontanandosi da realtà negative come droga e alcol.
In risposta alle proposte dell'associazione AlteraCultura, l'assessore Mascolo si è detto piacevolmente colpito della voglia dei ragazzi e per questo ha annunciato "che per fine 2015 inizio 2016 verrà definitivamente riaperto il Laboratorio urbano giovanile, dopo una rapida rivalutazione della strumentazione presente e di alcuni lavori di manutenzione". Per quanto concerne le altre strutture comunali, Mascolo ha proposto "una serie di iniziative volte a ridare luce ai luoghi altamurani come il museo della Pietra e della Fotografia", progetti che in altre città come Taranto e Terlizzi sono una realtà.
le intenzioni ci sono. Ora occorre aspettare i fatti.